ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] , nel quale le otto beatitudini del Sermone della montagna sono associate ai nomi di otto virtù, alla naturis rerum di Tommaso di Cantimpré e il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, entrambe del 1240 circa.Né lo Speculum maius, né le ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] da Foggia e al più celebre Bartolomeo da Foggia (v.), al loro epigono Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.), per concludere, M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La montagna sacra. S. Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di G ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di ispirazione nordica.
Nella Madonna Chigi la montagna azzurra in lontananza denota che il F. in Commentari, XIV(1963), pp. 227-245; A. Garzelli, Ilricamo nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] al Carmine.
Già dal 1676 i marchesi Neri e Bartolomeo Corsini avevano dato avvio, su disegni dell'architetto attivo , rappresentanti le Nozze di Cana e il Discorso della montagna, lasciato incompiuto alla morte dell'artista e saldato ai suoi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del visconte vescovile, un Malaspina, era un altro Obizzi, Bartolomeo. Ma già nel dicembre del 1312 si ha testimonianza di C., riuscì a far sollevare due piccoli centri della montagna pistoiese, Mammiano e Gavinana, promosse spedizioni contro Pistoia ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] a Brescia col Gattamelata e partecipò alla ritirata attraverso le montagne a nord del lago di Garda attuata dal corpo principale gli ampliamenti e le ristrutturazioni erano probabilmente opera di Bartolomeo Gadio di Cremona, e le pareti degli interni ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] B. appartiene alla stessa generazione di Mantegna, di Bartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la prima grande la luce scandita che sembra rientrare dal paesaggio crepuscolare di montagne e castelli e rendere più animata e credibile la sacra ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] che il Vasari lodava nelle sue Vite: da Michelangelo a Fra Bartolomeo, da Filippo Lippi al Pontormo, dal Franciabigio a Daniele da abusiva e non; se le più solenni e misteriose montagne d’Abruzzo sono state spaccate dalle autostrade e devastate dai ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). 41-59; G. Pagnani, S. G. della M. pacificatore della montagna maceratese, ibid., pp. 72-90; C. Delcorno, Due prediche volgari di ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] p. 227), è negli Ammaestramenti degli antichi di fra Bartolomeo da S. Concordio, che cita un luogo del Digesto ove appella Creta, / sotto 'l cui rege fu già 'l mondo casto. / Una montagna v'è che già fu lieta / d'acqua e di fronde, che si chiamò Ida ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...