LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di BartolomeoManfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] periodo più lungo e più costruttivo dell'insegnamento bolognese di Bartolomeo. Dal 1380-81, inoltre, gli si affiancò nell' inviata dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio , il 13 ott. 1927.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Arch. della famiglia Manfredi; Roma, Arch. stor. della Accademia nazionale di S. Luca, Disegni di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] da dimenticare altri egregi dotti, quali gli Zanotti, i Manfredi, la Bassi e la Morandi-Manzolini, il Cassini, il tipografi a servigio dei due e dei loro imitatori! Il prediletto è Bartolomeo Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i Barbieri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d. klassische Altertum, XIII (1904).
Per l'età di Federico II e Manfredi, v. G. Paolucci, La prima lotta di Federico II di Svevia col stranieri di Giovanni Villani, di Francesco da Barberino, di Bartolomeo da S. Concordio, di Fazio degli Uberti e d' ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'attività missionaria in America cade l'apera dei vescovi Zumarraga, Bartolomeo de Las Casas, Garces (i due ultimi domenicani) volta (1250); e così fece per oltre un quinquennio il figlio Manfredi.
Ma era in gioco ben più che il possesso di Ancona ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a concludere un'alleanza col re di Sicilia Manfredi e col principe di Acaia Guglielmo di Villehardouin conserva il suo rigoglio, fin nel secolo XI, per merito di S. Bartolomeo e dei seguaci Arsenio, Germano, Giuseppe, Paolo e Procopio.
Ma ora ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Purgatorio varietà di figure e di scene, da Catone e Manfredi a Arnaldo Daniello e a Matelda, dallo sbarco di nuove per la piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò nella correzione del testo ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] De arte venandi cum avibus che fu commentato da Manfredi e pubblicato nel 1596 ad Augusta.
Famoso, nella metà ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e XVIII: fine e piacevole è ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, " " di Antonio Baldana, ibid., pp. 383-99.
A. Manfredi, Per la ricostruzione della biblioteca di Martino V, ibid., pp ...
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