PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] osservanti dell’annesso convento erano stati chiamati a Imola dal Manfredi nel 1466 e il loro insediamento era stato eretto a , ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Sigismondo Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo in Pavia. La delicata operazione diplomatica per l'acquisizione come riferì il 22 agosto l'agente estense a Roma Manfredo de Manfredi alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona: "è ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] ). Del resto, già nell’agosto dell’anno precedente Bartolomeo Pignatelli, sollecitato da Clemente IV, si era occupato del legata anche all’episodio del disseppellimento dei resti di Manfredi presso il ponte Valentino a Benevento e alla traslazione ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] dal testamento (21 luglio 1436) di Giacoma, vedova di Bartolomeo Ghislardi, in cui Nicolò era designato a ricevere un lascito figli, Raffaele, che sposò Isotta. figlia dei conte Taddeo Manfredi, e Maddalena, che sposò il medico riminese Giuliano di ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] , di Giovanni Boiardo da Scandiano, degli Scaioli e dei Manfredi di Reggio, del capitano Melchiorre Ramazzotto di Bologna. Naturalmente le una grida con la quale imponeva sul B., sul figlio Bartolomeo e sul fratello Vitale una taglia di 200 ducati e ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] , quali il signore di Imola Gian Galeazzo Manfredi, Rinaldo Gianfigliazzi, Niccolò Ussano, nonché la Signoria santi nella chiesa di S. Martino, realizzando le figure dei Ss. Bartolomeo, Andrea e Giovanni Battista (Bacci, 1936; Carli, 1947 e 1951 ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] per l'incerta situazione successiva alla sconfitta e morte di re Manfredi a Benevento il 26 febbr. 1266. È comunque certo che Ss. Annunziata di Firenze fatta abbellire da Donato di Bartolomeo Dell'Antella nel 1602, e particolarmente nell'altra a ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] che aveva la carica di capitano generale del Regno, da Bartolomeo di Capua, che però presto fu chiamato ad Avignone dal da Caggese, II, 423).
Bibl.: G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, in Arch. stor. per le prov. napol., IV(1879), pp. 294 s ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] , oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto
Il F. ebbe quattro figli, Goro, Giacomo, Bartolomeo e Michele: gli ultimi tre vestirono il saio domenicano ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] unì in seconde nozze con Ginevra, figlia di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza attestato in un documento conservato nell’Archivio Misericordia a Ravenna, con l’annessa chiesa di S. Bartolomeo, già concessa loro dal padre, ma alla morte dell’ ...
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