Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , pp. 22-25).
La conoscenza dei principali testi di mascalcia greci e bizantini si deve all'iniziativa di Manfredi, alla cui corte operava Bartolomeo da Messina. Traduttore di vaglia (a lui pare alludere Ruggero Bacone quando scrive di un "traslator ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] incarichi toccarono, oltre che a suo fratello Federico, anche ai "lombardi" che servivano Manfredi: Giordano di Agliano divenne coppiere e Bartolomeo Semplice gran siniscalco. Si trattava, in realtà, non solo di gratificare persone utili, ma ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con 25 lance per recarsi al soldo di Guido Antonio Manfredi, signore di Imola e Faenza, che militava per i governatore di Bergamo per difendere la città dagli attacchi di Bartolomeo Colleoni, capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con lui ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Palermo 1651, pp. 89 S-), egli sarebbe nato da un Manfredi, cadetto di Blasco Lancia barone di Longi. Ma questa versione durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] sur le mouvement réformiste au 13e siècle, Paris 1865; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in Cronisti e De rebus gestis Friderici II imperatoris ejusque filiorum Conradi et Manfredi Apuliae et Siciliae regum, ibid., pp. 101-200 ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Fu inviato infatti a cercare un accordo con Astorre Manfredi, signore di Faenza, che aveva occupato alcuni centri del vedeva la partecipazione, tra gli altri, del celebre dottore Bartolomeo da Saliceto, venne presto scoperto ed i principali imputati ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] partecipò nel febbraio alla battaglia di Benevento. Dopo la sconfitta di Manfredi fu preso prigioniero, ma, come riferisce Saba Malaspina, per intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovo di Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, S. Bartolomeo della badia dei Rocchettini di Fiesole, 11 novembre C. Carbonetti Vendittelli, Bonconte Monaldeschi senatore di Roma, Manfredi ed Eugenio Duprè Theseider, in Bullettino dell’Istituto storico ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il aveva dato alla luce un altro figlio maschio, che fu battezzato Manfredi, in onore del suo antenato svevo, che però mori quasi ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello . 199-201; 9, c. 78v; Torino, Biblioteca reale, Arch. Luserna Manfredi d'Angrogna (sulle collocazioni si veda A. Armand Hugon, Arch. dei Luserna ...
Leggi Tutto