VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] allora si diceva direttore artistico). In altri affiancò Luigi Maggi, che alla Manifattura Ambrosio veniva utilizzato in qualità di fondato una compagnia italo-tedesca. Fotografò il forzuto Bartolomeo Pagano nei suoi Maciste teutonici, Maciste und die ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] si inserisce bene nella tradizione di ‘difese’ delle donne inaugurata in Ferrara e Mantova (ad esempio da Bartolomeo Goggio, Vincenzo Maggi e Agostino Strozzi, per tacere di Baldassarre Castiglione) dai tempi di Eleonora d’Aragona, moglie di Alfonso ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] a Firenze. Il 29 maggio 1624 figura infatti – insieme ad altri cinque pittori, tra cui Bartolomeo Salvestrini, Francesco Furini e Giovan Battista Guidoni, suoi coetanei – in un richiamo dei consoli della fiorentina Accademia del disegno. Con questo ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] e una medaglia nella sacrestia; nella chiesa di S. Bartolomeo affrescò due Storie di s. Domenico nella cappella del Cucchi. Morì a Milano il 27 marzo 1802.
Dalla moglie, Margherita Maggi, ebbe il figlio Carlo, che presumibilmente lavorò col padre, e ...
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MASI, Giovan Battista
Laura Turchi
– Nacque a Parma alla fine del 1574 o all’inizio del 1575, da Cosimo, segretario di Alessandro Farnese poi duca di Parma, e da Laura Costa da Pontremoli, primogenito [...] finanziarie condotte dal padre, vendette al tesoriere generale Bartolomeo Riva una porzione del dazio grosso di Parma per titoli nobiliari nei Ducati parmensi (1545-1859), in In ricordo di Serafino Maggi, Piacenza 1982, pp. 69, 72; M. Dall’Acqua - M.E ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] circa (Lugano, Archivio di Stato del Canton Ticino, Fondi di famiglie, Maggi, 2.1.35, scatola 1, passim).
Le testimonianze relative a da Cornelius Gurlitt (1887), che lo attribuì a Bartolomeo Bianco, e che limitò sostanzialmente l’intervento di « ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] si appassionò agli studi di anatomia e fu allievo di Bartolomeo Panizza e Giuseppe Balsamo Crivelli. Si laureò nel 1856 fino alla prima cataratta del fiume. Di ritorno a Napoli nel maggio 1874, fu incaricato di scortare due pigmei del popolo Aka, ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] di potere: oltre a compagni di studio concittadini come Gaspare da Malcesine, Domenico Montresor e Girolamo Maggi, sono presenti l’altro veronese Bartolomeo Cipolla (anch’egli neolaureato, ma avviato già a una brillantissima carriera) e il veneziano ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] di Orazio: null’altro che una parafrasi greca del commento latino alla Poetica e all’Ars, edito da Vincenzo Maggi e Bartolomeo Lombardi a Venezia nel 1550, cui si inseriscono alcune note desunte dal commento oraziano di Denis Lambin, Lione 1561 ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] , la nunziatura alla corte imperiale (1578-81), era protonotario.
La morte a Praga nell'agosto 1578 del nunzio Bartolomeo Porcia, che era succeduto a Giovanni Dolfin solo in primavera, creò non poche difficoltà alla Curia. Evidentemente non erano ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...