INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] ad allargare e potenziare il circolo di relazioni dell'Intieri. Nelle lettere dei primi anni appare forte la sua degli ambienti di corte i Corsini residenti a Roma, ma soprattutto Bartolomeo, viceré in Sicilia per 10 anni dal 1737, assistendolo negli ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dei Rinuccini; in seguito il marchese Carlo Rinuccini sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con BartolomeoIntieri, successore del padre in Campania e animatore della cultura napoletana verso la metà del Settecento. I Cocchi ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] culminò nella fondazione, nel 1732 a Napoli, di un'Accademia delle scienze, voluta oltre che dal G., da BartolomeoIntieri e Nicola Cirillo, che proprio ai principî lockiani si richiamava nel suo dettato costitutivo.
Dopo la proclamazione del giovane ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , ma [che] non si potrà mai chiamare Palazzo da nipoti di Papa" (ibid., 47). La trattativa con il Riario, mediata anche da BartolomeoIntieri, andò a buon fine nell'estate del 1736. Il prezzo pagato fu di 40.000 scudi romani ed il C. sembrò molto ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] scritti, si può dire che egli, anche se avvertì come particolarmente stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e di BartolomeoIntieri (di quest'ultimo cercò a più riprese di diffondere il famoso apparecchio per la conservazione del grano), in ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] che si raccoglieva intorno al cappellano maggiore Celestino Galiani, che annoverava intellettuali illustri in vari campi, come BartolomeoIntieri, Pietro Contegna e lo stesso Genovesi, e che era molto legato agli ambienti filogiansenistici romani e ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] fu, insieme con il fratello Pietro, "i il più caro dei suoi discepoli") e dei De Cristofaro, a contatto con BartolomeoIntieri e Costantino Grimaldi, le matematiche divennero ben presto la sua principale occupazione e "la delizia del suo Spirito".
La ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] sovrano, Carlo di Borbone.
A Napoli si andava costituendo un’influente colonia toscana che comprendeva BartolomeoIntieri, Bartolomeo Corsini e soprattutto Tanucci, divenuto segretario alla Giustizia. Da quest’ultimo, tuttavia, Venuti non sembra ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] profilo, tra cui l’anziano arienzano Pietro Contegna, Alessio Simmaco Mazzocchi, Giacomo Martorelli, Antonio Genovesi, BartolomeoIntieri, Giuseppe Simioli. In tale ambiente eletto e stimolante Valletta poté affinare la sua conoscenza degli idiomi ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] così confermava la sua irriducibile contrapposizione alle iniziative avviate dal gruppo raccolto intorno a C. Galiani e BartolomeoIntieri.
L’erudizione e gli studi antiquari resero il «retrivo archeologo» (Venturi, Nota introduttiva a F. Milizia, in ...
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