MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] . Durante il breve e fallimentare tentativo di far tornare al potere gli Svevi, compiuto dal giovane Corradino, il M. 1257 aveva sottoscritto come testimone il privilegio concesso da Manfredi al doge di Venezia. Bartolomeo di Neocastro afferma che fu ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] erano diffusi anche tra gli studenti dello Studio di Napoli ed egli annoverava tra i suoi allievi giovani d'ingegno come Bartolomeo Sozzini, che proprio il D. presentò per l'immatricolazione nell'arte dei giudici e notai, nel gennaio del 1461.
Nello ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] delle quali presero marito (Contarina in Matteo Vitturi di Bartolomeo, Laura in Nicolò Grimani di Alvise e Paola in sua irritazione verso i giovani, ne rimpiangeva la scomparsa come di uno degli "oracoli" della città.
Morì a Venezia il 15 dic. 1578.
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] dal lato materno. Trasferito il Bonamici nel '93, il C. fece sì che gli succedesse fra' Bartolomeo da Troia, già preoccuparsi del parere fiorentino in merito.
Era un uomo ancor giovane colui che nell'estate del 1400 fu spinto al pentimento dalla ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di Calabria e da Federico da Montefeltro nel Sud della Toscana. A questo punto il G. condivideva il ruolo di commissario militare con il fratello più giovane, Iacopo, e Francesco Guicciardini nelle sue Memorie di famiglia richiama l'attenzione sulla ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] consta di adnotationes composte dopo la glossa di Bartolomeo da Capua, verso il 1350, e successivamente sempre stampate con essa. Tali invitandolo ad assumere la guida spirituale del giovane sovrano, secondo la disposizione dello spirito umanistico ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] continuata relazione con il quale è nata una figlia - sta ingannando l'incauto giovane. È il padre del G. a intuire il tranello e a il G., è costretto a riscontrare - come scrive, il 24 maggio 1618, al segretario del Consiglio dei dieci Bartolomeo ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] giovani più promettenti, e fu rieletto anche per il primo semestre 1568. Il G. proseguì il cursus honorum con gradualità, candidandosi tra il 1576 e il si mise in viaggio accompagnato dai figli Bartolomeo e Francesco. Il 6 luglio era a Innsbruck, dove ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] rammaricava della degenerazione dei giovani "così cittadini come artiggiani", i quali, nonostante il dolore e la dove, in contraddizione con i colleghi Giovanni Pesaro e Bartolomeo Gradenigo, otteneva l'approvazione della sua proposta che anche ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] L'intraprendente C. decise di porsi al servizio del giovane principe, lo raggiunse a Firenze e poi nell'ottobre il Riario, mediata anche da Bartolomeo Intieri, andò a buon fine nell'estate del 1736. Il prezzo pagato fu di 40.000 scudi romani ed il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...