POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] di Obizzo del 20 giugno 1410, con il quale ilgiovane polentano era stato istituito erede universale e successore di S. Bartolomeo, già concessa loro dal padre, ma alla morte dell’abate tolta e data ad altri. Infine il conferimento a Ostasio ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] , inseguendo l'esercito visconteo in ritirata. Presso Brescia fece costruire fortificazioni, per stringerla d'assedio. Secondo il De Stefani, ilgiovane signore era "di non molto svegliato ingegno e di tempera poco vivace", ma "cominciava a concepir ...
Leggi Tutto
BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] per le proteste di Bartolomeo Capello presso il Senato veneto e presso Cosimo I. Il risentimento del padre offeso sorprendente. Dedicarono opere a B., oltre al Tasso, G. B. Strozzi ilgiovane, S. Speroni e molti altri ancora. E suoi ritratti fecero A. ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] del 1308 a Tolosa, presso papa Clemente V, ilgiovane figlio Federico eletto vescovo, perché fosse consacrato. ; E.P. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. ...
Leggi Tutto
CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] il passaggio dei poteri da Francesco il Vecchio a Francesco Novello.
L'anno seguente, quando il Novello cominciò a subire la crescente pressione viscontea, il C. incitò ilgiovane An un testamento del 10 luglio 1415 il C. lasciò 500 ducati alla chiesa ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato in legge ed aveva risieduto a Ferrara con il padre (G. nell'Orthographiae ratio di Aldo Manunzio ilGiovane (Venetiis 1591, p. 322), che riporta il testo di una iscrizione rinvenuta a ...
Leggi Tutto
BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] il B., suo figlio Simone, e i suoi fratelli Bartolomeo e Angelo. La congiura era stata una seria minaccia per il gruppo S.; Istorie fiorentine di S. Ammirato con l'aggiunte di S. Ammirato ilGiovane, III, Firenze 1824, pp. 96, 146, 158, 171, 201 s ...
Leggi Tutto
BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] che il Salutati ebbe solo dal 29 sett. 1405). Subito dopo questa ambasceria, in compagnia di Bartolomeo Popoleschi, Istorie fiorentine di Scipione Ammirato, con l'agg. di Scipione Ammirato ilGiovane, Firenze 1647, pp. 788, 790, 871; Idelfonso di S. ...
Leggi Tutto
GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] La cosa fu messa a tacere e il 22 maggio 1625 ilgiovane si arruolò nel tercio di Giovan Tommaso Spina, come alfiere del capitano Giuseppe la Spagna e il Papato completata da Bartolomeo Chioccarelli nel 1631. In altri casi, però, il G. appare meno ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] trascurare il privilegio concesso all'arte della lana da Francesco il Vecchio da Carrara (25 ott. 1362) e confermato da Francesco ilGiovane ( rogò, insieme col collega notaio Niccolò di Bartolomeo, per il suo testamento (1370). E alla corte carrarese ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...