DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Fernando da Cordova, l'abate Giovanni Gatto e il penitenziere apostolico Guillaurne Baudin, non prendevano la parola, fu ilgiovane frate ad assumersi il compito di rispondere al Trapezunzio. Il Bessarione fece rivedere lo scritto dal suo segretario ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ilgiovane delegato apostolico assunse la carica, era affidata al gesuita A. Lecchi: il B. ritenne di poter individuare in lui il i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] il padre Giuseppe Fontana, dellaCongregazione di S. Bernardo e abate di S. Pudenziana; l'abate Giuseppe M. Alvisini, prefetto degli studi nel Collegio Ibernese; Bartolomeo . 107 ss.; C. Falconi, Ilgiovane Mastai. Il futuro Pio IX dall'infanzia a ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di lui in segno di assenso. Colpito dall'accaduto, ilgiovane chiese all'abate del luogo di entrare a far parte da Genova su incarico dell'abate del monastero vallombrosano di S. Bartolomeo del Fossato: l'opera, in gran parte inedita (tramandata dai ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] cenobio romano di S. Agostino il 3 gennaio 1499 che ilgiovane, entrato nel 1466 nell’Ordine 1985, pp. 837, 908; IV, 3, pp. 1238 s.; A. Brown, Bartolomeo Scala, 1430-1497, chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat, Princeton (N.J.) 1979 ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Perugia assunse la carica di podestà, mentre castellano era ilgiovane Giovanni Vitelleschi. I suoi tentativi di mediazione tra Antonio Ordine cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara (edizione in preparazione).
Fonti e ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Da Monte, di cui il D. curò, anni dopo, l'edizione dei Consilia, Marcantonio Genova e ilgiovane Andrea Vesalio. L'eretico in seguito fu il principale testimone d'accusa del cardinale Giovanni Morone; il nobile siciliano Bartolomeo Spatafora e infine ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] soprattutto la vedova Beatrice e ilgiovane duca Filippo Maria Visconti, il matrimonio successivo dei quali pare X, XI, München 1878 - Gotha 1906, ad Indices; L. Leonij, Giovanni XXIII e il Comune di Todi, in Arch. stor. ital., s. 4, IV (1879) pp. 195 ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] principessa. Un'estrema dimestichezza appare anche con i segretari Bartolomeo Concini e Iacopo Guidi da Volterra.
Dopo la morte diacono assisteva lo stesso Pio V. Seguiva anche ilgiovane porporato nelle occasioni mondane, nonché quando egli si ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] che ebbero ruoli di rilievo nella sua vita, fra cui in particolare il prete Bartolomeo Marasca, poi vescovo di Terni, maestro di casa, e il cancelliere Giovan Pietro Arrivabene (protonotario nel 1488, vescovo di Urbino nel 1491), proveniente da ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...