BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] di Firenze (Firenze, Bartolomeo de' Libri, 1497: cfr. Gesamtkatalog, III, 3846).
Nel primo scritto il B., dopo aver tracciato a un giovane orafo fiorentino, il "profeta" Pietro Bernardo. Non a caso nel settembre dell'anno1501 Giovan Francesco Pico ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] giovane nel convento di S. Francesco della sua città, dove pronunziò i voti di minore conventuale. Quindi si trasferì a Padova, conseguendo la laurea in teologia e filosofia, e poi a Bologna per il di fra Bartolomeo de Rinonichi da Pisa. Il Liber ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] 1374Gregorio XI comandava al fratello del B., Bartolomeo, di provvedere alle spese del B. stesso, il quale "in Curia Romana de nostro di Brunswick, reggente nel Monferrato e protettore del giovane Secondotto, figlio di Giovanni II Paleologo affidato ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] sua personalità religiosa fece talmente impressione da indurre ad una vera e propria conversione un giovane del luogo, Stefano Bertazzoli, il quale poi con Bartolomeo e Giambattista Scaini e col Biancosi stesso formò a Salò un gruppo spirituale che ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] i giovani Alfonso e Alfonsino; in qualche documento di corte traspare anche il sospetto che sia stato lui il responsabile Il 18 febbr. 1564 dettò in questo monastero alcune disposizioni testamentarie in favore dei figli del defunto fratello Bartolomeo ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] il 9 e il 10 novembre 1938, in cui, con il pretesto dell’uccisione del consigliere dell’ambasciata tedesca a Parigi E. von Rath da parte di un giovane nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] raccolse a Tolosa sei compagni: era il nucleo del nuovo ordine, per cui nel 1963. 4. Domenico Savio, santo. Giovane dell'oratorio di s. Giovanni Bosco (Riva di , nell'Abruzzo, nel Lazio; fu abate di S. Bartolomeo di Trisulti (fond. 995-996) e di S. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dopo la morte del papa, Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca) scrisse nella Historia ecclesiastica che il principale artefice dell'elezione di Pietro cui, peraltro, si può ricavare che G. da giovane avesse studiato a Parigi) non sia altro che una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] X rimaneva nel solco della politica di Leone XIII, scomparso nel 1903. La presidenza Grosoli aveva avuto il significato di sostituire Giovan Battista Paganuzzi, bersaglio degli scritti di Murri, e di trasformare l’Opera in movimento sociale cristiano ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . 2, 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le dell'orante è rappresentata da una giovane donna con le braccia alzate, identificata poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...