BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] al soglio pontificio certamente in età giovane, ma adulta tra il 27 ag. ed il 3 sett. 1032: a partire i provvedimenti vennero confermati da Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] religiosi già maturi, come Alberto di Sarteano, o di giovani di grande speranza, come appunto Giacomo della Marca o, prediche in volgare. Spicca fra tutte il quaresimale raccolto da Benedetto di maestro Bartolomeo, pubblicato in Le prediche volgari di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] logica e dialettica: in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio", in una sorta di applicazione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il vescovo di Cava Giovanni Tommaso Sanfelice, il futuro vescovo di Bergamo Vittore Soranzo, il toscano Pietro Gelido, il napoletano Giovan aggravato la posizione processuale di amici come Bartolomeo Spadafora e Mario Galeota; avrebbe inoltre nuociuto ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] aveva perso la vita il nipote del papa, Giovan Battista del Monte. Così, il 29 aprile 1552, si Mayer-P.E. Starenko, An Unknown Diary of Julius III's Conclave by Bartolomeo Stella, a Servant of Cardinal Pole, "Annuarium Historiae Conciliorum", 24, 1992 ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, mentre il più giovane Paolo Correr (lui pure figlio di Filippo), medii aevi, I, Monasterii 1898, pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Seripando, Pio IV riponeva intera fiducia in questo giovane "di natura freddo e per consuetudine timido al papa vita theatina" e il cardinale Altemps parlò delle sue "theatinerie"); la conoscenza del domenicano Bartolomeo de Martiribus, arcivescovo ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] fin dall'aprile 1566. Il ritratto che ce ne hanno lasciato i contemporanei è quello di un giovane prelato, di media statura, una "premeditazione" della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale strage sarebbe stata quindi decisa molto tempo prima ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] grado del giovane Alessandro. Il duca se lo tenne vicino, ma non volle immischiarsi nelle scelte del parente, il quale continuò a quando morì Pio V, Cosimo decise d'inviare a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ma la città fu giudicata una residenza poco adatta per un giovane prelato e il 2 ott. 1521 l'E. fu inviato a Rovigo, da artisti decorarono la chiesa di S. Francesco. L'orazione di Bartolomeo Ricci fu pubblicata e donata dall'E. alla corte francese. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...