GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] per la cattedra mattutina di diritto civile. Anche ilgiovane Vico - come questi ricorderà nella sua Autobiografia - 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] Corsi, ma la morte repentina del padre costrinse non solo ilgiovane C. a sospendere gli studi, ma anche la famiglia a trasferirsi a Bologna, presso lo zio Nicolò Caldana, ricordato come uomo di notevole cultura e sensibilità. Fu per iniziativa dello ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] tale Primirano, figlio di un fornaio di nome Bianco. Il maestro accusava ilgiovane di avergli rubato un mantello da uomo, verde, .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Memoriale di Bartolomeo di Alberto de' Castagnoli, 1296, c. 1v; M. Sarti ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] volta all'inizio dell'edizione delle opere dell'Urceo, curata, dopo la sua morte, dal B. stesso insieme con F. Beroaldo ilGiovane unitamente a Jean de Pins e pubblicata a Bologna nel 1502. Nell'epistola dedicatoria al Roscio l'autore afferma che la ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] giovane C. abbia recitato una patetica orazione, che commosse il terribile pontefice. Più letterato che uomo politico, carattere calmo e meditativo, che amava immergersi nei suoi studi, il C. scrive di se stesso, in una lettera all'amico Bartolomeo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il marchese Carlo Rinuccini sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895), p. 52 (confonde il C. con l'omonimo docente a Roma); L. A. Muratori, Epistolario, a cura di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di più, non sembra possibile definire del tutto imberbe un giovane di ventidue o ventitré anni (tanto più che lo stesso vari indizi: nella redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha "lungamente letto in Istudio" ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del grande Bartolomeo), avrebbe dovuto coronare la riedificazione della propria casa, e significare il riconoscimento di dell'Archivio sforzesco, non è argomento sufficiente per attribuirle al giovane C., tanto più se redatte, come quella del '54, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] passò ad Alessandria, presso il Trotti, poi nel carnevale del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine il tenore (il nobile piacentino Bartolomeo Gottifredì); GrulIone, il basso; Michele, l'alto (forse Michele Novarese), Oste, il ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] varie magistrature cittadine ed assolse ad alcune ambascerie a Genova nel 1429, nel 1438 e nel 1443; e il F., che dovette essere il più giovane dei fratelli.
Le notizie sulla giovinezza del F. - da escludere le forme "Fatius" e quindi "Fazio" perché ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...