PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] al rango della sua casata – Caterina nel 1453 circa sposò Bartolomeo di Filippo Valori con una dote di 2000 fiorini (Polizzotto del palazzo dei Priori; Andrea, Niccolò, Giovanni e ilgiovane Galeotto (che secondo Poliziano, Della congiura dei Pazzi ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] costantemente nei suoi viaggi. Nel novembre 1556, a seguito della restituzione di Piacenza al duca Ottavio, accompagnò ilgiovane principe e la duchessa Margherita nei Paesi Bassi, dove Margherita era governatrice; quindi fu con loro in Inghilterra ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] il sonetto Quanto l’arte imitar può la natura allegato alla missiva, dedicato a un ritratto della donna – eseguito da Bartolomeo quale Piccolomini figura come uno degli interlocutori. Il servizio presso ilgiovane Gambara non lo distolse del tutto dal ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] : Bartolomeo Cesi e Ludovico Carracci.
L’anno seguente fu inviato a Cento a dirigere il locale monastero, fondato tre anni prima dal priore generale dell’Ordine, Biagio Bagni. Fu lì che avvenne un incontro per lui fondamentale, quello con ilgiovane ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] frequentemente adottato in altri generi letterari, come nel poema eroicomico da Bartolomeo Corsini e nella commedia da Michelangelo Buonarroti ilgiovane e da G. B. Fagiuoli. Il Lamento del B. va considerato sullo sfondo di questa cultura oziosamente ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] . Si menziona inoltre un episodio che dovrebbe confermare la posizione di rilievo rapidamente raggiunta a corte: nel 1534 ilgiovane cancelliere recitò l'orazione in morte del duca Alfonso I. Lillio Gregorio Giraldi stesso riafferma la perizia del F ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] avvalendosi del prezioso apporto di numerosi letterati che erano soliti frequentare la corte dello zio. In questi anni ilgiovane G. forgiò il suo spirito e la sua mente seguendo diligentemente le direttive cristiane e morali del cardinale.
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, anni padovani, le amicizie fraterne con Barbone Morosini, Zaccaria Trevisan ilGiovane (su questo, si veda Venezia, Bibl. naz. Marciana, ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] ancora nel 1737 resistette alle istanze dell'ab. Garbelli che lo spingeva a rivedere ed abbellire l'Ulisse ilgiovane, tragedia del Lazzarini stesso. Il C. in sostanza preferì sempre agli onori la comodità di una vita libera da impieghi, che gli era ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] post quem, fissato dal Rochon nel 1495 in relazione alla morte di Cosimo Rucellai, va comunque anticipato al 1493, quando ilgiovane nobile, coinvolto in una congiura contro Piero de' Medici, era stato inviato a Roma dal padre: improbabile che ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...