DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] e nel 1765 il bisnonno del D., anch'egli Francesco, ebbe il titolo di barone di San Bartolomeo. Il D., secondogenito, in quel periodo egli si segnalò soprattutto come un giovane e aitante militare, frequentatore dei migliori salotti della Firenze ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] senza specificarne la natura, in una lettera inviata all'inquisitore Bartolomeo da Perugia (pubblicata da F. Ehrle, pp. 666 Paolino Minorita, il filologo Paolo da Perugia, il poeta Cino da Pistoia. Vi risiedeva anche ilgiovane Giovanni Boccaccio, ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] . Guerra, 1561), alle quali contribuì anche ilgiovane Torquato Tasso, che forse nell'occasione il M. ebbe modo di conoscere in casa tempo, fino agli studi di Bandini, con il sarto analfabeta Bartolomeo Rustichelli). Si tratta di raccolte nelle quali ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] e Bartolomeo Panciatichi, per la riforma dello statuto dell'Accademia; tra l'11 febbraio e il 25 marzo fu tra i consiglieri del luogotenente F. del Migliore insieme con Antonio degli Alberti, Cinzio d'Amelia e Giovan Battista Adriani ilGiovane, che ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] non fu poetica, ma politica. Nel 1561 era segretario presso ilgiovane cardinale Francesco Gonzaga. Alla morte di Pio IV nel 1565, : L’idea del segretario di Bartolomeo Zucchi (Venezia 1600 e 1606) e il Segretario italiano ouero scelta di lettere ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] XV, quali Bartolomeo e Nofri Strozzi, figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo Dati (il futuro vescovo Florentinae de exilio.
Da questo scritto appare anche evidente che ilgiovane D. era in contatto, fra gli altri, con ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Tusciae, lo chiama "il mio Giovanni", e piange commosso la morte del figlio di lui Bartolomeo (avvenuta durante la il Bavaro) è menzionato solo di scorcio, e di suo figlio Ranieri ilGiovane, subentratogli nel 1340, non viene fatto mai neppure il ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] dove c'era una notevole biblioteca; qui fu ricevuto ilgiovane inglese, come egli stesso ricorderà in una lettera al il clima di Pisa fece peggiorare. Morì a Pisa il 2 dic. 1668 e fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] il F., il figlio di primo letto Pietro e il Poliziano. Ma quando tre anni dopo il medico morì, Ginevra assunse la tutela del figlio e non risulta si sia rimaritata. Ilgiovane pulciani contro Bartolomeo Scala e il Ficino.
Il resto della produzione ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] personalità più o meno famose dell'epoca, fra le quali ricordiamo Gian Francesco Aldrovandi, Bartolomeo Barbazza, l'Urceo, Filippo Beroaldo ilGiovane, Costanzo Claretti de' Cancellieri. Frequentò inoltre le famiglie dei Pepoli e degli Albergati. A ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...