GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] si legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori, ai quali Guarino chiedeva fin da giovani di collaborare alla del secolo, e ancora Iacopo Costanzi, Daniele Fini, Bartolomeo Fonzio, Ercole Strozzi, Tebaldo Tebaldi.
Fitta l'attività ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] scia della narrativa barocca imperante (Giovan Francesco Loredano, Ferrante Pallavicino, ecc Classicismo e inquietudine barocca in un grande scrittore padovano: C. de' D., in Padova e il suo territorio, n. 4, nov.-dic. 1986, pp. 12-17; M. Magliani, ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (1878) pp. 87-88 (epigramma funebre per una giovane donna riprodotto con miglieramenti testuali anche dal Racioppi, p. XXXIV , S. de Comitibus, in Il Topino (Foligno), I (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codice ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Chetwort nel 1466. Uno dei cantori della "giostra", il vicentino Bartolomeo Pagello, gli dedicò appunto fra altri componimenti un'elegia e precettore.
Qui egli venne conosciuto personalmente dal giovane Ariosto, che ne ammirò inizialmente la vena ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] O. Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza poetica in occasione della morte della giovane figlia dello Zacco, il quale l'aveva invitata in un sonetto a scrivere ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] si riconosceva.
Nel 1585 uscì ancora a Venezia, presso Giovan Battista Somasco, dedicata ad Alfonso II duca di Ferrara, a elementi sparsi nelle sue opere, il Laconismo vitale, inserito dal fratello Bartolomeo nel Serraglio (e ora ripubblicato in ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] tenuti da Paolo II con i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti rievocati sono l'introduzione il Platina (Bartolomeo Sacchi), divenuto prefetto della Biblioteca Vaticana nel 1475, a far scomparire il ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] che coinvolgeva due dei migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del Nizzoli, Camozzi a Francesco Ciceri (Marq. Gudii, p. 118). Il C. morì, ancora giovane, a Milano il 4 aprile del 1555, stremato, come dicono i suoi ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Clèves di Tillemont, avvenuto nell'anno 1780.
Rientrato subito in patria con la giovane moglie, ebbe la vita rovinata dal carattere della donna; il fallimento del matrimonio diede nuova inquietudine al suo spirito, e probabilmente in quello stesso ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] della milizia e il ritorno in patria, forse ostacolato da accuse di maldicenza ed empietà rivoltegli da Bartolomeo Vitelleschi, governatore 'origine della vocazione militare del giovane Niccolò, nato di umile origine: il dio Marte appare al fanciullo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...