GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ad Argenta, in casa di Luigi Morelli, dove l'epidemia raggiunse il G. e gli amici che lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò ilgiovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui il G. era istitutore. In questa circostanza si diffuse per la seconda ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , datata 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G. chiedeva particolari riguardo alla guerra del Cadore e 'ideale della villa classica, così come Plinio ilGiovane la descriveva nelle sue lettere. Tuttavia, invece ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] libri II-V dell'Iliade (compiuta fra il 1470 e il 1475), con la quale ilgiovane autore si presenta al mondo degli umanisti stile latino in alcune lettere ad Alessandro Cortesi e a Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea;e i giudizi ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] intanto il suo discepolo duca di Calabria prima in quella regione, che necessitava di essere pacificata, nel 1463, poi nella campagna di Romagna, combattuta dal giovane rampollo di casa d’Aragona contro l’esperto e già celebre Bartolomeo Colleoni ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Opera di Orazio, di Sallustio e le Epistolae di Plinio ilGiovane. Queste ultime, da poco ritrovate e trascritte a Parigi dal . Charles, controbilanciate dal Sallustio di aprile rivolto a Bartolomeo d'Alviano, comandante delle truppe venete. Non vi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Ilgiovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto ilGiovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ilgiovane Castiglionchio. Egli, infatti, presto attratto dagli studi umanistici, in ciò confortato vuoi dalle tradizioni domestiche vuoi dalla consuetudine, fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] padre il 19 apr. 1538, tre giorni dopo il G. partì alla volta di Lione per impratichirsi nella mercatura presso Bartolomeo Panciatichi la causa del G. fu ilgiovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi Bassi, presso ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , Celio Calcagnini, Bartolomeo Ricci, G. B. Goineo e altri ancora (fonti e bibl. in V. Cian, Contro il volgare, in Studi il prestigio dello Studio, cioè Sebastiano Corrado, Francesco Robortello, Aldo Manuzio ilGiovane, adottarono e affinarono il ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Venezia 1649, pp. 158 s.). In quegli anni ilgiovane Pallavicino avviò un’intensissima e regolare attività letteraria. Proverbiali Venezia, diretto a Bergamo presso la casa del cugino Bartolomeo Albani che lo ospitò in attesa che lo raggiungesse Morfi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...