IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] esistente con il congiunto Andrea (n. circa 1400 - m. 1465), attivo negli stessi anni anche se sicuramente assai più giovane, appartenente ) a giudicare insieme con il principe dei giuristi genovesi del tempo, Bartolomeo Bosco, una delicata causa ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. il metodo cartesiano di togliere il secondo termine. Ebbe le lodi anche del Guglielmini, del Magliabechi e dell'Accademia delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] 1504 fu inviato a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi ...
Leggi Tutto
CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] ottenne il dottorato a vent'anni. È facile intuire quali furono da allora in avanti le fortune del giovane avvocato: nella Napoli della seconda metà del Seicento, non gli fu difficile combinare la stima e la clientela di cui godeva lo zio Bartolomeo ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella primavera del 1500 indirizzò al L. Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] veste il 15 settembre venne incaricato di mediare tra il cardinal legato di Bologna, Bartolomeo Raimondi, ed il rappresentante ambasceria presso il nuovo giovane marchese di Mantova, Giovanni Francesco Gonzaga; non sappiamo dove precisamente il F. ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Sampieri al Collegio dei legisti che, a maggioranza, si espresse favorevolmente. Il conseguimento del dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] . Nel 1711vestì l'abito dell'Ordine teatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando il padre generale dell'Ordine non lo volle con sé a Roma quale segretario (in questa ...
Leggi Tutto
BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] allora senz'altro il più giovane e il meno famogo in quel gruppo di giuristi perugini che Lorenzo il Magnifico, nell'intento B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior rinomanza di quest'ultimo, così giudicavano il maestro perugino, ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] a una sentenza di Bartolomeo Da Rio e Francesco Capodilista concernente il restauro e la conservazione delle chiese di Padova. Il 16 sett. 1400 il D. fece testamento, con il quale istituì un piccolo lascito per giovani indigenti, studenti di diritto ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...