CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] di Ercole alla corte di re Alfonso è paragonata all'educazione di Achille sotto Chirone. Il C. rievoca quindi ciò che ilgiovane Ercole fece durante il regno del re Ferdinando, sorvolando naturalmente sulla sua defezione al tempo dell'impresa di ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] bottega savonese, è probabile che ilgiovane G. avesse potuto acquisire l'arte Lamera - L. Magnani, La pittura in Liguria. Il secondo Seicento, Genova 1990, p. 423; A. Cameirana, Bartolomeo Guidobono ceramista savonese, in Ceramica antica, I (1991), ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] del 1308 a Tolosa, presso papa Clemente V, ilgiovane figlio Federico eletto vescovo, perché fosse consacrato. ; E.P. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] 10 e 7 Divertimenti o Sonate, op. 18 di Bartolomeo Campagnoli; 36 Studi di Federico Fiorillo; 24 Capricci di a cura di M. Monti, Milano 1982, p. 537; G.N. Vetro, Ilgiovane Toscanini, Parma 1982, p. 70; Arturo Toscanini from 1915 to 1946: art in ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] farmacista, ove tuttavia ilgiovane non si trattenne, intenzionato a seguire "le orme del suo parente" scultore, lo zio Giovanni Ferrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di plasticatore di stoviglie, della quale peraltro non si ha alcuna ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] ancora nel 1737 resistette alle istanze dell'ab. Garbelli che lo spingeva a rivedere ed abbellire l'Ulisse ilgiovane, tragedia del Lazzarini stesso. Il C. in sostanza preferì sempre agli onori la comodità di una vita libera da impieghi, che gli era ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] post quem, fissato dal Rochon nel 1495 in relazione alla morte di Cosimo Rucellai, va comunque anticipato al 1493, quando ilgiovane nobile, coinvolto in una congiura contro Piero de' Medici, era stato inviato a Roma dal padre: improbabile che ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] dal Longhi; il trittico (Madonna col Bambino, e i SS. Bartolomeo e Benedetto), già in S. Bartolomeo ed oggi nella stile" che indussero il Salmi a pensare che sulle sue opere dell'Italia centrale avesse meditato ilgiovane Piero della Francesca.
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] il passaggio dei poteri da Francesco il Vecchio a Francesco Novello.
L'anno seguente, quando il Novello cominciò a subire la crescente pressione viscontea, il C. incitò ilgiovane An un testamento del 10 luglio 1415 il C. lasciò 500 ducati alla chiesa ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato in legge ed aveva risieduto a Ferrara con il padre (G. nell'Orthographiae ratio di Aldo Manunzio ilGiovane (Venetiis 1591, p. 322), che riporta il testo di una iscrizione rinvenuta a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...