CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] il secondo '500, da Tiziano a Veronese, a Palma ilGiovane attrae l'artista specialmente per quanto concerne l'impasto corposo, il colore tonale che il cronologicamente il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena, S. Bartolomeo), che ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Firenze del 1593 (Colnaghi; Thiem), il pittore viene indicato come Bartolomeo di Santi Carducci. Da Vincenzo Carducci altro genio, lavorava di passaggio ilgiovane Rubens. Il problema investe anche il fratello Vincenzo, probabile collaboratore in ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] del Verrocchio scultore si conclude degnamente con il monumento a Bartolomeo Colleoni (Venezia, piazza SS. Giovanni Uffizi), dove ha collaborato sicuramente ilgiovane Leonardo; a lui infatti appartiene senza dubbio il primo dei due angeli, ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] trascrizione che ricorda gli schemi linguistici di Palma ilGiovane. Anche la pala denuncia formule iconografiche care e l'Inverno della collezione Marini Solari di Udine, il Martirio di s. Bartolomeo della basilica delle Grazie pure di Udine e la ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] , sono superficiali e spesso volgari, e quel mondo di "zagne" e di "zagni" viziosi e famelici che aveva affascinato ilgiovane B. è rappresentato senza incisività; più notevoli sono i prologhi, rudimentali farse in cui è possibile avvertire le forme ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] l'Educazione della Vergine per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo, consegnata nel 1826, opera di estrazione neoclassica, ma bergamasche. Quando partì per Parigi non era più ilgiovane pittore in cerca di insegnamenti: l'artista era già ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] affidato ilgiovane Canova, che allora aveva appena nove anni e che continuò a stare presso il B. anche dopo il ritorno di della chiesa di S. Martino; a Ormelle (Treviso): S. Bartolomeo e S. Floriano nell'arcipretale; a Paderno: un'Annunciazione; ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] il quadro (1670 c.), ove è rappresentato in autoritratto Il Baschenis in atto di suonare la spinetta, mentre ilgiovane imitatori però risultano dalle firme: i pittori bergamaschi Bartolomeo e Bonaventura Bettera.
Per l'elenco delle opere firmate ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , del pulpito di S. Lorenzo; fra' Bartolomeo nella Maddalena prostrata ai piedi del Cristo; il cartone della Battaglia di Cascina nel torso del giovane che sorregge le spalle del Cristo, il cui corpetto istoriato aderisce ai muscoli, modellandoli ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di Lorenzo (1492): non solo, infatti, il figlio di questo, Piero, proteggeva ilgiovane B., ma questi, nel 1496, poté anche tondi con Madonna, il Bambino e s. Giovannino, eseguiti attorno al 1503-04 rispettivamente per Bartolomeo Pitti (Firenze, Museo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...