ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] a Forli, dove dipinse con lo zio e il Cignani la sala del Palazzo pubblico e " Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello Marescalchi, a Parma, dove ancor giovane esegui le quadrature nelle sale ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] da Giara"), menzionato insieme con il fratello Matteo nel Libro delle spese di Maso di Bartolomeo (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. a Les Pennes-Mirabeau (ibid., pp. 173 s.) e una Giovane santa nel palazzo dei papi ad Avignone (Mognetti, 2003, pp. ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , che torneranno, in tal forma, nel catafalco per Bartolomeo Ruspoli del 1689 (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, il famoso dialogo (Pascoli, 1736, pp. 555-558) con un molto pretenzioso giovane, durante il quale espresse in maniera spietatissima il ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , la critica ha giustamente evidenziato il modo particolare con cui il G. tende a stemperare il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a Giovan Francesco Guerrieri (Papi, 1995, pp ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] lo stesso D. al card. Girolamo Colonna, aveva tre figli in giovane età (Pollak, 1909, p. 152). Sul suo apprendistato e la , per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo delle glorie del ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per contenere il braccio del santo titolare. Il 7 luglio dello stesso anno e il mai subito declino: nata lui vivente e in relativamente giovane età, si mantenne vivissima, anche se gran parte ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] biografie di van Eyck e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta verosimiglianza il cammino del giovane D. negli anni del suo primo affrancarsi nell'ambito della cultura che le ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Luca, per il quale, come ci fa sapere Pietro Bonato, in una lettera a Bartolomeo Gamba del 24 febbr. 1811, il F. aveva cominciato . Miollis e di un altro giovane di epoca napoleonica, databili nei primi anni del secolo, il F. elabora un segno morbido ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] volta dopo la scomparsa del G., doveva essere alquanto più giovane di entrambi (McKillop, pp. 5 s.). L'origine milanese a Campoli), del S. Bartolomeo e del S. Bruno (Napoli, Museo di Capodimonte).
Il G. morì a Firenze il 14 genn. 1525, probabilmente ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] città per la serie dei Baccanali per il camerino del duca Alfonso), fra Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo) e poi Michelangelo e però una nota arguta nel gesto beffardo del giovane che sembrava rovesciare il suo canestro di fiori sulla testa degli ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...