Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, mentre il più giovane Paolo Correr (lui pure figlio di Filippo), medii aevi, I, Monasterii 1898, pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] grado del giovane Alessandro. Il duca se lo tenne vicino, ma non volle immischiarsi nelle scelte del parente, il quale continuò a quando morì Pio V, Cosimo decise d'inviare a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] il 9 e il 10 novembre 1938, in cui, con il pretesto dell’uccisione del consigliere dell’ambasciata tedesca a Parigi E. von Rath da parte di un giovane nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dopo la morte del papa, Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca) scrisse nella Historia ecclesiastica che il principale artefice dell'elezione di Pietro cui, peraltro, si può ricavare che G. da giovane avesse studiato a Parigi) non sia altro che una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] X rimaneva nel solco della politica di Leone XIII, scomparso nel 1903. La presidenza Grosoli aveva avuto il significato di sostituire Giovan Battista Paganuzzi, bersaglio degli scritti di Murri, e di trasformare l’Opera in movimento sociale cristiano ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] turca. La speranza - che sembrava concreta, data l'età relativamente giovane del pontefice - di riuscire a celebrare l'Anno santo del di discussione (Bartolomeo Bellano, come afferma il Vasari, o Mino da Fiesole): la tiara che copre il capo del papa ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] un’organizzazione relativamente giovane ma con ormai Monticone e dell’Ac69, mentre per Bartolomeo Sorge l’intervento del papa aveva dato un giorno mi arriva una voce e mi dicono: “Guardi che il Papa all’ultimo momento le dice di no”. Vado in udienza e ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] la giovane età di Federico consigliava di affiancargli una guida accorta e fidata per il lungo viaggio di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] è l'inserimento - sostenuto dal Fawtier - di Bartolomeo Montucci tra l'Adimari e il D. nella guida spirituale di Caterina. Il Jordan suggerisce di interpretare il termine "primus" come "il primo riconosciuto ufficialmente": in realtà fra' Raimondo e ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu defunto, il decretorum doctor Bartolomeo da Bologna, abate di S. Lorenzo, il quale, il 29 settembre, designò il L., ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...