Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a quanto in passato fu sostenuto, il papato non ebbe nulla Mori del Nord Africa ilgiovane re di Portogallo Sebastiano I. Gli succedeva un suo prozio, il cardinale Enrico, ultimo legittimo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] il Pepoli per una cerimonia di riconciliazione reciproca, che si svolse con solennità dirmanzi ai rappresentanti del doge Bartolomeo farsi. Solo il 10 novembre fece il solenne ingresso in Parma. Al suo seguito cavalcavano ilgiovane Francesco di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di ceti colti, com’ebbe modo di riferire ilgiovane Quintino Sella nelle sue lettere ai parenti biellesi. -imprenditori (da Giovanni Battista Pirelli ad Angelo Salmoiraghi, da Bartolomeo Cabella a Giulio Prinetti, da Ercole Porro a Ernesto Galimberti ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Veneto asburgico il periodico «Letture cattoliche», intransigentemente anti-liberale quanto critico del governo austriaco, ad opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] logica: il momento di svolta è infatti il rifiuto di Federico di aiutare ilgiovane imperatore latino in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XVI, 1916.
Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in R.I. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si avevano preti del sacramento e preti del ‘paramento’. Ilgiovane Monterisi nel 1894 annotava:
«N’è avvenuto quindi che il Centro Arrupe, animato da padre Bartolomeo Sorge e, con sensibilità diversa, da padre Ennio Pintacuda107. Il Centro ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di trono di Portogallo. Il 4 ag. 1578 morì, durante una spedizione contro i Mori del Nordafrica, ilgiovane re del Portogallo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] A Celestino V si rivolse anche per chiedere il suo consenso Ludovico, ilgiovane figlio di C. che aveva deciso in Martello e a Bartolomeo da Capua, fino a Roma. In occasione della sua incoronazione il 23 genn. 1295, il re e il figlio tennero le ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di Asola, nel Bresciano. F. consentì che ilgiovane figlio Francesco, sedicenne, affiancasse Francesco Secco nell' del Platina, in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 - Roma 1481). Atti del Convegnointernazionale per il V centenario (Cremona, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] pure il "vespero". La situazione a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. al titolo di conte di Corsica il 13 genn. 1472). Il tentativo fallì e, mentre ilgiovane Ottaviano annegava nell'Adda durante ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...