FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , va sottolineato che proprio a Imola ilgiovane F. compì la sua prima educazione artistica , 1990). Poco prima il F. aveva decorato il salone di palazzo Sansedoni a Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] monache della SS. Concezione.
Cresciuto in un ambiente così devoto, ilgiovane C. maturò ben presto la sua vocazione religiosa, e dopo Tocco, Bartolomeo di Spina, oltre a diverse lettere del Caetano a vari pontefici.Con il Compendium Theologicae ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] non a caso, una figura come quella di Benedetto di Bartolomeo, il noto "riportatore" del ciclo senese di Bernardino da Siena, che la famiglia dello sposo dovesse intervenire in favore della giovane, definita nel testo "valde pauper"; oltre a essere ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] imposto da Aloara, vedova di Pandolfo e reggente per ilgiovane figlio Landenolfo (II), alla guida della comunità monastica di M. si ricava dalla Vita di s. Nilo. Secondo il biografo, s. Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] brevi, come per la risposta romana del cardinale decano Bartolomeo Pacca.
Gregorio XVI, dopo averlo fatto prelato della congregazione II, Stuttgart 1978, passim; C. Falconi, Ilgiovane Mastai Ferretti. Il futuro Pio IX dall’infanzia a Senigallia alla ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] , dove venivano riuniti i giovani loyoliti dopo due anni di noviziato e dove allora insegnava il padre G. Pellegrini, celebre al 1827.
Il G. raccolse anche una cospicua biblioteca, che unitamente ai suoi manoscritti lasciò a Bartolomeo, il quale l' ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] : Bartolomeo Cesi e Ludovico Carracci.
L’anno seguente fu inviato a Cento a dirigere il locale monastero, fondato tre anni prima dal priore generale dell’Ordine, Biagio Bagni. Fu lì che avvenne un incontro per lui fondamentale, quello con ilgiovane ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] Ilgiovane duca riuscì a stento a mettersi in salvo, mentre il ducato, privo di governo, passava nelle mani di Luigi XI. Il servire il capitolo nel canto corale. Aggiunse inoltre alla mensa vescovile la prepositura e chiesa di S. Bartolomeo, ceduta ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma ilgiovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...]
Prendendo spunto da s. Paolo, egli vuole infatti che i giovani destinati al sacerdozio, o in generale i lettori, si spoglino civile e da passioni e desideri umani. Ad ammaestramento finale, il C. si dilunga poi a parlare della morte dei giusti e ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] di Ercole alla corte di re Alfonso è paragonata all'educazione di Achille sotto Chirone. Il C. rievoca quindi ciò che ilgiovane Ercole fece durante il regno del re Ferdinando, sorvolando naturalmente sulla sua defezione al tempo dell'impresa di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...