PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] in occasione dell’esecuzione del testamento di Bartolomeo Enselmini, ritirò in sua vece, a Padova, il lascito a lui destinato; Paolino in frequentava la corte, era presente a Napoli anche ilgiovane Giovanni Boccaccio, che nelle Genealogiae (XIV, 8) ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] pratica del diritto, sia per l'esercizio delle armi.
Ilgiovane G. si orientò verso la professione medica, secondo la , rifugiatosi a Ginevra e poi a Basilea dopo il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572); nel 1579 J. Hotman si era trasferito ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Ilgiovane M. frequentò le scuole migliori e fu allievo dell'umanista Guarino Guarini nel periodo tra il 1425 e il 1429, anno in cui il sua autorità numerose conversioni, anche eccellenti.
Il monastero di S. Bartolomeo a Fiesole, più noto come badia ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] del loro figliolo all'Ordine domenicano. Ristabilitosi pienamente, ilgiovane E. venne indirizzato agli studi letterari e umanistici di questa missione, tanto che il segretario del granduca di Firenze Cosimo I, Bartolomeo Concini, gli comunicò che ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] dell’arcivescovo Bartolomeo, Gualtiero di Pagliara riuscì a farsi eleggere dal capitolo della cattedrale e a far approvare il suo stesso anno cominciò a perdere progressivamente potere: ilgiovane re, probabilmente contro la volontà del cancelliere, ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] che le condizioni economiche della famiglia fossero sufficientemente floride.
Ilgiovane G. compì i suoi primi studi a Volterra, il pontificato di Sisto IV fu tra coloro che aiutarono il pontefice ad accrescere la Biblioteca Vaticana, con Bartolomeo ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] potrebbe essere un medaglione policromo raffigurante Cristo che conforta un giovane del portico di S. Paolo dei Convalescenti (1493-95 c non già nel 1518 (cfr. la voce Della Robbia, Luca Bartolomeo), il D. si trovava a Roma dove nel 1522 (20 luglio) ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] Siena ilgiovane Celio studiò grammatica e retorica presso le scuole dei padri gesuiti, con ottimi profitti, come avrebbe ’auditore Ferrante Capponi e a Siena, quello dell’auditore Bartolomeo Gherardini, per far rientrare le pretese del rettore dell’ ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il 1° ott. 1566; con la stessa data gli venne concesso il lettorato di diritto feudale nello Studio di Torino. Ma ilgiovane D., appena rientrato a Torino, ne ripartì ben presto per seguire ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] .
"Aetate tenerior, moribus gravis": così il De Rubeis, per spiegare come ilgiovane D., di indole tranquilla, pacata e
Morì inaspettatamente il 3 sett. 1497, a Cividale del Friuli, e fu sepolto nel coro davanti all'altare di S. Bartolomeo, con due ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...