PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] pubblicò presso l’editore Giovan Battista Ciotti di Venezia il trattato inedito del suo concittadino Giovan Pietro Dalle Fosse ( ’, cosi com’era stata rappresentata dai recenti trattati di Bartolomeo Zucchi, L’idea del segretario (Venezia 1600), e ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] la carriera ecclesiastica avrebbe potuto offrire ad un giovane, come il F., ben indirizzato da un parente vescovo, dal Borromini, che gli diedero l'aspetto attuale.
Fonti e Bibl.: Il primo processo per s. Filippo Neri nel codice Vat. lat. 3798 ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] il figlio del conte, Ludovico Borromeo, in una lite con il notaio Sigismondo Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo (2 giugno 1492). Dalla doviziosa sistemazione del giovane nipote si può desumere senza sforzo eccessivo di fantasia ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] ottave La passione di Cristo. La G. aveva sposato il più giovane dei fratelli Pulci, Bernardo, nel 1470, quando aveva circa al XVI sec.: La rappresentazione di s. Guglielma, Firenze, Bartolomeo de' Libri, s.d. (Indice generale degli incunaboli [IGI ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] dal Noack (1915).
Fratello minore di Anastagio, anch'egli pittore, il F. sembra seguirne le tracce fin dalla più giovane età. Stando a quanto riferisce il Baldinucci, diciottenne, avrebbe dipinto due angeli che fiancheggiavano un'immagine marmorea ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] completò la sua formazione nel convento di S. Bartolomeo dell'Isola. Il 13 dic. 1866 venne esaminato e ritenuto idoneo alle , che destinò due missionari del giovane istituto saveriano allo Shansi. Durante l'Esposizione il F. attirò l'attenzione dei ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] canonico veronese Bartolomeo de Ervariis.
D'altronde, morto ormai il cardinale Niccolò da Prato, suo protettore, il D. di arte notarile ad un suo giovane protetto. Da un documento più tardo, e cioè l'inventario redatto il 30 apr. 1340 di alcuni suoi ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] zio Bartolomeo Pacelli, anch'egli agricoltore, che lo accolse nella sua casa di Merlano.
Nel 1810, subito dopo il decreto Roma-Firenze 1877; Compendio della vita del giovane Emidio Menicucci..., Roma 1913; Il gemito della colomba, a cura di Federico ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] cattedrale istituita nel 1636. Ancora giovane s'interessò alla storia ecclesiastica sia antica sia contemporanea: livello dell'Eusevologioromano di Carlo Bartolomeo Piazza: è una testimonianza dello spirito che animava il clero zelante e, entro certi ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che gli venne a mancare tra il 1557 e il 1560, episodio che inaugurava i crucci del giovane chiamato a curare la numerosa famiglia. , nello stesso anno il D. era in partenza per Roma. In una lettera a Bartolomeo Concini, primo segretario del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...