ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] : "magr.o Francesco over Giov. Jac.° fratello".
Per il Livi, invece, Giovan Francesco sarebbe stato cugino dell'A. - figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] Madrigali a cinque voci, libro secondo (1575), dedicati a Bartolomeo Concini "de' nobili di Talla et de' conti della ilGiovane, e sottolineando, anche in questo caso, il suo legame con la scuola fiorentina più tradizionale.
Il M. morì a Firenze il ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] atti della Didone abbandonata degli stessi (S. Bartolomeo, 1° febbr. 1724). Gli intermezzi furono ripresi pp. 119 s.; R. Candiani, Ilgiovane Metastasio a Napoli: le feste teatrali del 1720-1722, in Il melodramma di Pietro Metastasio: la poesia, la ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] stato ingaggiato al teatro di S. Bartolomeo a Napoli nella stagione 1684-85, il M. fu probabilmente anche primo violino fu invece chiamato ilgiovane Angelo Ragazzi (Sommer-Mathis). Lo stesso Ragazzi nel 1723 tentò invano di spodestare il M., che ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] apprendere l'arte della musica"; a questa data, ilgiovane compositore aveva già mutato il cognome in Capilupi, con cui è più conosciuto, dispetti e le ostilità.
Il L. morì a Modena il 31 ag. 1616 e fu sepolto in S. Bartolomeo.
Come documentano i ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] 10 e 7 Divertimenti o Sonate, op. 18 di Bartolomeo Campagnoli; 36 Studi di Federico Fiorillo; 24 Capricci di a cura di M. Monti, Milano 1982, p. 537; G.N. Vetro, Ilgiovane Toscanini, Parma 1982, p. 70; Arturo Toscanini from 1915 to 1946: art in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] del palazzo reale (21 dicembre); nel 1653, sotto il titolo Le magie amorose, il Balbi in scena la Rosinda del Cavalli. Trasferiti poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 Francesco Provenzale arrangiò le ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] romano tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico fanno pensare che all'epoca egli fosse molto giovane. Da essi Bartolomeo Magni).
La prima rappresentazione dell'Andromeda (libretto del F. e musica di Francesco Manelli), avvenuta a Venezia il ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] rimasto, colpito dalla facilità dimostrata dal giovane allievo, fece costruire da Nicola Gagliano opere, Gli Avventurieri. Frattanto il B. aveva promesso all'impresario Bartolomeo Merelli di scrivere, per il Kärntnerthortheater a Vienna, un'opera ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] 1640 al 1645. Da un riferimento ancora del Pitoni, sembra che, giovane, fosse già maestro di cappella alla Chiesa Nuova di Roma (da ottenne nell'estate, un congedo per sé e per il fratello Bartolomeo (che da tempo aveva chiamato a Dresda ed era ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...