COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Ilgiovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto ilGiovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ilgiovane Castiglionchio. Egli, infatti, presto attratto dagli studi umanistici, in ciò confortato vuoi dalle tradizioni domestiche vuoi dalla consuetudine, fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] padre il 19 apr. 1538, tre giorni dopo il G. partì alla volta di Lione per impratichirsi nella mercatura presso Bartolomeo Panciatichi la causa del G. fu ilgiovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi Bassi, presso ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , Celio Calcagnini, Bartolomeo Ricci, G. B. Goineo e altri ancora (fonti e bibl. in V. Cian, Contro il volgare, in Studi il prestigio dello Studio, cioè Sebastiano Corrado, Francesco Robortello, Aldo Manuzio ilGiovane, adottarono e affinarono il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Venezia 1649, pp. 158 s.). In quegli anni ilgiovane Pallavicino avviò un’intensissima e regolare attività letteraria. Proverbiali Venezia, diretto a Bergamo presso la casa del cugino Bartolomeo Albani che lo ospitò in attesa che lo raggiungesse Morfi ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed Carmina" di Publio G. da Tiferno umanista del secolo XV, in Plinio ilGiovane. Periodico… Città di Castello, 31 giugno 1913, pp. 3-7; ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] re Carlo, verso il quale ilgiovane F. mostra ammirazione. Dall'epistolario venturiniano risulta altresì che il F. tenne a battesimo della città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col compenso di ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Vanne e dal matrimonio nacque Battista, che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui, negli anni successivi, fece vari ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore ilgiovane L. - prima di tornare a Firenze sul finire del ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] adesso però concentrati sul diritto. Tuttavia ilgiovane studente si mostrò interessato soprattutto all'erudizione s.; il Defennemiento de laVaiasseida di GiulioCesare Cortese del Tardacino [Bartolomeo Zito], Napoli 1628, pp. 91 s.; il manoscritto ...
Leggi Tutto
POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] autografi di Pomponio tra i quali alcuni sono stati decorati da Bartolomeo Sanvito e da Gioacchino De Gigantibus (cfr. Bianchi, 1980-81; Maddalo, 1991), scritti per ilgiovane Fabio Mazzatosta. A questi vanno aggiunti i codici ciceroniani, importanti ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...