GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] caro il ricordo.
Compiuti con risultati soddisfacenti gli studi a Modena presso il liceo pubblico di S. Bartolomeo, diciottenne ricordo della visione, durante la prigionia del '21, della giovane moglie di Ciro Menotti che si aggirava nei pressi del ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] culturali lo spinsero a recarsi a Roma, dove frequentò la libreria di Luigi de Romanis e alcuni giovani liberali romagnoli. Tornato a Palermo, scrisse il Carme in morte di Ugo Foscolo (Palermo 1833), che riscosse un grande successo e divenne un ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] databili al 1473-74, è menzionato un certo Paolo, giovane romano di buona famiglia, che Alessio avrebbe raccomandato a Gaza . 2222, cc. 46r-76v). Il dialogo, le vicende del quale vengono raccontate da Bartolomeo Platina su richiesta di Alessio Stati, ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] insegnamento della grammatica e della lingua latina.
Ancor giovane, il D. entrò nell'Ordine francescano: "blanditiis saeculi Apolda, codice che il D. prestò nel 1396 a tal Bartolomeo pisano, presumibilmente da identificarsi con Bartolomeo da Pisa o ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la tradizione della famiglia materna (un suo prozio, Bartolomeo Frullani, aveva anch'egli seguito studi giuridici ed di avvocaio, a lui scarsamente congeniale.
Fin da giovaneil C. si rivelò temperamento irrequieto, desideroso di nuove esperienze ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] C., siano piuttosto da attribuirsi a un giovane poeta, che in seguito si sarebbe dedicato al mestiere delle armi (p. 18).
Il C. con ogni probabilità fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti (morto nel 1457), che per qualche ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] da ciascuna canzone o sirventese estratto alcune più significative.
Da giovane, F. avrebbe avuto una relazione con una donna di nome due decenni, identificando il trovatore con un Ferrarino, "magister grammatice", figlio di Bartolomeo e padre di ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] letterari riuniti attorno a Giovan Bruno Parcitadi e al letterato maceratese Lorenzo Astemio, il quale collaborò con lo il 2 dicembre 1523 a Rimini, dove era arciprete di S. Ilario di Tornano. Secondo le ultime volontà, affidate al notaio Bartolomeo ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] di quella degli Arcadi di Roma, nella quale portò il soprannome di Alcone Sirio. A questo proposito, va ricordato , quadro di messer Dante Alighieri ritratto in metro latino dal giovane messicano Uguccione Nonvrai e da altri sei celebri autori (p. ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella primavera del 1500 indirizzò al L. Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...