GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] astrologo, un Agrippa ed un Plinio morti ambedue in giovane età.
Nulla si sa della sua primissima formazione avvenuta i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna. Il G. metteva in evidenza come l' ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] di Simone Ricoveri. Dal matrimonio, avvenuto il 19 genn. 1653, nacque l'8 ott. 1654 il figlio Evandro, morto poi prematuramente il 20 marzo 1679, sei anni dopo il padre. Il matrimonio fu infelice: la giovane moglie si beffò in vario modo del ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] cariche comunali, Nicolò e Bartolomeo, che seguirono la professione paterna. Da Bartolomeo nacque Zeno, il padre del B., ambizioni del letterato. Come molti giovani conterranei in cerca di danaro e di notorietà, il B. scelse la Serenissima come ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] romano tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico fanno pensare che all'epoca egli fosse molto giovane. Da essi Bartolomeo Magni).
La prima rappresentazione dell'Andromeda (libretto del F. e musica di Francesco Manelli), avvenuta a Venezia il ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di G. Pico all'inizio dell'estate 1491, il Poliziano le fece visita e, colpito, riferì fece leggere una lettera ricevuta dalla F. a Bartolomeo Scala e a M. Ficino e le scrisse allontanarsi da Venezia: la giovane letterata era diventata una celebrità ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] raccolte, in Vinetia, al segno del Pozzo, 1550, appresso Bartolomeo Cesano, cc. 145v-146r.
Alla data del 1550 doveva già affermato alla candidatura del giovane aspirante. Con la terza il C. si presenta ad un giovane prelato spagnolo, Roderico de ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] al Perticari, ad Antaldo Antaldi e ad altri giovani nobili pesaresi, quelle aspirazioni riformatrici di cui si era il Perticari (Monti, Epist., IV, pp. 1, 69).
Attraverso il Perticari, fin dai primi anni del secolo, era divenuto amico di Bartolomeo ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] a Perugia e poi successore dello zio Bartolomeo nell'arcivescovado di Ravenna. Al seguito di Filasio il F. si trovava a Roma nel città.
La novella narra la storia del giovane Drusillo, mandato dal padre, il conte Ubaldo, a Parigi presso la corte ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] io non posso scuoprirmi tutto per voi - scrive al segretario Bartolomeo Concini il 19 ott. 1572 - se voglio servirvi bene e lungamente". quali si leggono cose così triviali et volgari ch'ogni giovane di mediocre dottrina le può insegnare, onde non mi ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] canuto nell'atto di scrivere e poi consegnare il volume al più giovane Lucano (fatto salvo che non si tratti figurano, tra i beneficiari del testamento di un certo Lemmo di Bartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria del Carmine ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...