LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] Nicolò Lazara, figura decisiva non solo per ilgiovane L., ma anche per le sorti dell'intera famiglia, quando, agli inizi del XV secolo, si verificarono il crollo della signoria carrarese e l'affermarsi in Padova del dominio veneziano. Nicolò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, anni padovani, le amicizie fraterne con Barbone Morosini, Zaccaria Trevisan ilGiovane (su questo, si veda Venezia, Bibl. naz. Marciana, ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] per la cattedra mattutina di diritto civile. Anche ilgiovane Vico - come questi ricorderà nella sua Autobiografia - 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Sigismondo Landini alla presenza del segretario Tornaquinci e dell'illustre giureconsulto e consigliere Giovan Battista Neri Badia. Tramite il marchese Ferdinando Bartolomei, G. faceva presente ai sovrani d'Europa che la successione toscana doveva ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dopo circa tre anni, presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di la determinazione del giovane sovrano, fino alla sua elezione, il 28 giugno 1519. Il più ampio orizzonte ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e 3 contrari, e conseguì il titolo l'11 febbraio, nemine penitus discrepante, con Bartolomeo da Urbino e Giulio da furono dati alle stampe tre dialoghi che hanno per interlocutori un giovane studente e lo stesso MANTOVA BENAVIDES, Marco, in veste di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ", ve ne erano alcuni, che "invidiosi della popolarità che noi giovani andiamo acquistando" muovevano "una guerra spietata" ad una disciplina il cui rigetto avrebbe segnato il ritorno dell'"antico spirito regionale e regressista" (a Sonnino, 8 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il rettore, minacciandogli la carcerazione, per impedire che disputasse contro il primo civilista, Bartolomeo che mal sopportavano di vedersi posposti ad un forestiero più giovane, le insistenze dei Pisani, che si preoccupavano di sostituire Felino ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] era allora alla ricerca di un giovane disposto a collaborare con lui nella il conte Bolognetti Cenci, il principe Boncompagni di Piombino, il duca Caetani di Sermoneta, il principe Doria Pamphili, i principi Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] ), fornendo in tal modo agli studiosi di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo sebbene, da giovane, avesse sentito verso di esso una certa attrazione: pur non accettando le ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...