FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "ilGiovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] anni ebbe anche occasione di collaborare con A. Manuzio ilGiovane all'edizione delle lettere di Cicerone, probabilmente consultando i codici con altri giuristi, soprattutto i consultori in iure Bartolomeo Selvatico ed Erasmo Graziani. Nel gruppo di ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] giurista senese Mariano Sozzini ilGiovane.
A quel periodo risale il dottore in legge Bartolomeo Soriano, membro di una famiglia di cittadini originari veneziani, abbandonò il proprio incarico per entrare tra i barnabiti.
Il 24 dic. 1543 il M. fu il ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] di problemi economici, dal 20 al 27aprile. Pare che ilgiovane cardinale sia stato indotto a questa azione avventata proprio dal letteraria verte una lettera di G. Muzio al C. ed a Bartolomeo Cavalcanti (G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, pp. 135-43). ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, ilGiovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fiorentino Francesco D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però Venezia, tra le quali quella del cugino Lucantonio ilGiovane. Nel 1599 fece stampare a Venezia due opere ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] il padre soffriva nelle carceri del S. Uffizio, ilgiovane A. frequentava lo Studio di Pisa ed è ben comprensibile che il i mandanti dell'oltraggio subito da un pubblico magistrato, Bartolomeo Selles, e dell'assassinio del fratello di costui, ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] Nicolò Lazara, figura decisiva non solo per ilgiovane L., ma anche per le sorti dell'intera famiglia, quando, agli inizi del XV secolo, si verificarono il crollo della signoria carrarese e l'affermarsi in Padova del dominio veneziano. Nicolò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, anni padovani, le amicizie fraterne con Barbone Morosini, Zaccaria Trevisan ilGiovane (su questo, si veda Venezia, Bibl. naz. Marciana, ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] per la cattedra mattutina di diritto civile. Anche ilgiovane Vico - come questi ricorderà nella sua Autobiografia - 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il cristianesimo nel Giappone (15 agosto 1549-20 novembre 1551). I gesuiti, suoi confratelli, che lo seguirono, vi fecero numerose conversioni, tanto che nel 1582 vi si contavano già 200.000 cristiani con un seminario per numerosi giovaniBartolomeo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] crescendo in Polonia l'influsso della scultura fiamminga. Il veronese Bartolomeo Ridolfi, maestro di stucchi celebrato dal Palladio, decorò in scene di una rara potenza. Fra i più giovani solo pochi (Jerzy Żuławski, Jan August Kisielewski, Karol ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...