Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] era posseduto dal giurista Amelio da Cortona ilgiovane, che nel suo testamento del 1555 ne . inoltre R. Palmer, The Studio, indice, alla voce Abbioso, Girolamo, Agostino e Bartolomeo; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, p. 450 e V, p. ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] statutarie uscivano dalle tipografie per impulso loro: di Bartolomeo Zamberti, un cittadino e notaio all'avogaria di
32. Ibid., c. 155v.
33. Cit. in Marin Sanudo ilGiovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae ovvero la città di ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Veneto asburgico il periodico «Letture cattoliche», intransigentemente anti-liberale quanto critico del governo austriaco, ad opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra ilgiovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al concilio di Basilea e duca di Candia, il padre Antonio; ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] non s'inarca al punto da indurre Ermolao Barbaro ilgiovane - il principe dell'umanesimo lagunare - a distrarsi dal suo fondatore, alviana - voluta, nel suo feudo pordenonese, da Bartolomeo Alviano, l'uomo d'armi. Partecipe, inoltre, Navagero ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Ilgiovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Vanne e dal matrimonio nacque Battista, che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui, negli anni successivi, fece vari ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore ilgiovane L. - prima di tornare a Firenze sul finire del ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] eletto papa con il nome di Clemente VII da un gruppo di cardinali che contestavano l'elezione di Urbano VI (Bartolomeo Prignani) - sett. 1387) e e soprattutto alla decisione che ilgiovane Luigi II prendesse personalmente possesso del Regno (26 genn ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] aggregato al Collegio, ne ebbe un rifiuto così netto da indurre ilgiovane ad astenersi per altri sei anni dal ripresentare la domanda.
In realtà più che nell'ambito dello Studio, il G. fu figura di rilievo nel contesto politico e istituzionale della ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] armi, ilgiovane cugino Giovanni, figlio di Annibale, designato suo successore alla guida della fazione. Il M. Ercole d'Este, che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...