MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] imposto da Aloara, vedova di Pandolfo e reggente per ilgiovane figlio Landenolfo (II), alla guida della comunità monastica di M. si ricava dalla Vita di s. Nilo. Secondo il biografo, s. Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] Banca d'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò ilgiovane A. Ziveri, allora "schiaccia-colori" di Bargellini, la in S. Bartolomeo a Busseto (Parma) lo J. concluse l'esperienza di frescante neoquattrocentista su scala monumentale.
Il filone religioso ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] brevi, come per la risposta romana del cardinale decano Bartolomeo Pacca.
Gregorio XVI, dopo averlo fatto prelato della congregazione II, Stuttgart 1978, passim; C. Falconi, Ilgiovane Mastai Ferretti. Il futuro Pio IX dall’infanzia a Senigallia alla ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] con un accordo stipulato a Milano il 26 febbr. 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeo della Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portò a una completa rottura con ilgiovane signore di Verona, che, avido di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] del 12 ott. 1503, il G. fu eletto comandante di due navi dirette in Levante, quella di Bartolomeo Promontorio diretta a Chio e di Plinio ilGiovane (Opus epistolarum) curata da Giuliano Maio per i tipi di Mattia Moravo (Napoli 1476). Il libro è ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] appartenenti alle grandi famiglie cittadine.
Proprio perché nobili e protette dalle famiglie e dal vescovo Bartolomeo Guidiccioni ilgiovane, allora in aperto contrasto con la Repubblica, le sei monache del convento di S. Chiara non furono consegnate ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] 'ottima posizione sociale ed economica, a testimonianza della quale resta ancora oggi il palazzo che si fece costruire in quegli anni ad Amelia da Antonio da Sangallo ilGiovane per "comodità di sé e beneficio degli amici". Nel progetto del Sangallo ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] , dove venivano riuniti i giovani loyoliti dopo due anni di noviziato e dove allora insegnava il padre G. Pellegrini, celebre al 1827.
Il G. raccolse anche una cospicua biblioteca, che unitamente ai suoi manoscritti lasciò a Bartolomeo, il quale l' ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] ancor giovane, fu bandito dalla città con il padre dal governo popolare - retto dai "raspanti" - in un anno precedente il 1382 i fuorusciti che avevano rispettato il confino, tra i quali risulta il padre del D., Bartolomeo.
Il D. tornò a Perugia solo ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864; Incisioni in legno Milano 1950, pp. 115 s.; F. Zava Boccazzi, Tracce per Gerolamo da Treviso ilGiovane in alcune xilografie di F. D., in Arte veneta, XII (1958), pp. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...