GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] parte di Francesco Piccinnino, avvenuta poco tempo dopo, indusse ilgiovane uomo d'arme, mal consigliato dal G. e dagli dell'Archivio recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923, pp. 22, 122, 139, 147; M. ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] s.). In anni giovanili collaborò, come ricorda Anton Maria Zanetti ilGiovane (1771, p. 445), con l’incisore Antonio Bonacina; nel e Bartolomeo Guidobono (Frangi, 1998, p. 72) sono visibili nelle espressioni forzatamente liete e carezzevoli.
Fu il ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] il 1449 e il 1453 e Bartolomeo Sacchi detto il Platina negli anni 1453-57. Il G. venne mandato per circa un anno, fra il 1458 e il di rilievo dal punto di vista sia politico, sia dinastico. Ilgiovane G. prese parte a taluni di essi, dando le prime ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] del 6 luglio 1608 che impegnò Melchiorre di Enrico (quindi Melchiorre ilGiovane, non lo zio - il D. - di cui stiamo trattando) e sembrerebbe improbabile un errore del notaio Bartolomeo Peterro dal momento che tra i testimoni del 1608 è ricordato ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] : "magr.o Francesco over Giov. Jac.° fratello".
Per il Livi, invece, Giovan Francesco sarebbe stato cugino dell'A. - figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] di Paolo Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma ilGiovane soprattutto, traendone suggestioni della famiglia; e forse la volta dell'ex chiesa di S. Bartolomeo, dove sono rappresentati La gloria del santo e i riquadri a ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il 1° ott. 1566; con la stessa data gli venne concesso il lettorato di diritto feudale nello Studio di Torino. Ma ilgiovane D., appena rientrato a Torino, ne ripartì ben presto per seguire ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] , detto il Tintoretto, e di Palma ilGiovane (Iacopo Negretti), con il quale, del resto, il M. il sesto posto tra i pittori delle "sette maniere" elencati da Boschini (1674): la lodatissima pala con S. Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] dove c'era una notevole biblioteca; qui fu ricevuto ilgiovane inglese, come egli stesso ricorderà in una lettera al il clima di Pisa fece peggiorare. Morì a Pisa il 2 dic. 1668 e fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] rapido precipitare degli eventi successivo alla morte violenta di Lazzaro di Francesco Guinigi, avvenuta nel 1400, indusse ilgiovane fratello di questo, Paolo, ad assumere la guida dello Stato. Non era del resto la prima volta che la situazione si ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...