FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] S. Matteo) sono l'espressione dell'incontro tra ilgiovane scultore formatosi a Siena e il Pardini. È poco probabile che F. si Salini (Asciano, Castello di Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima chiesa di Treggiano (Pisa), dell'Annunziata ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] le paure e le superstizioni dei contadini» –, ilgiovane Pilati praticò vari mestieri, prima di essere assunto come S. Bartolomeo’ – la ‘strage’ rievocata anche da Vasco Pratolini, poi oggetto di film e documentari –, quando tra il 3 e il 4 ottobre ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] e del cugino Giovan Battista Gabaleone (figlio di sua zia Lucia), divenendo in breve uno dei banchieri più influenti a corte.
Nel 1648 il G. sposò Cleopatra Margherita (del) Ponte, figlia del patrimoniale generale ducale Bartolomeo, il quale concesse ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] XV, quali Bartolomeo e Nofri Strozzi, figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo Dati (il futuro vescovo Florentinae de exilio.
Da questo scritto appare anche evidente che ilgiovane D. era in contatto, fra gli altri, con ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] del G. e, in particolare, nel Martirio di s. Bartolomeo (Castelfiorentino, S. Verdiana), databile al 1590, e nell' p. 9; A.W. Vliegenthart, La Galleria Buonarroti. Michelangelo e Michelangelo ilGiovane, Firenze 1976, pp. 8, 27, 75-77, 104, 121, 129 ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] delle armi. Ilgiovane G., partito da Mantova gli ultimi giorni di luglio del 1469, raggiunse il duca Carlo e Bartolomeo Colleoni, ma sarebbe stato dissuaso dal continuare dalle pressioni del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, del quale il ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] Siena ilgiovane Celio studiò grammatica e retorica presso le scuole dei padri gesuiti, con ottimi profitti, come avrebbe ’auditore Ferrante Capponi e a Siena, quello dell’auditore Bartolomeo Gherardini, per far rientrare le pretese del rettore dell’ ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] di ricerca e nella didattica rivolta ai giovani studiosi.
Nel 1743 il M. subentrò a Domenico Piò come nell'orfanotrofio bolognese di S. Bartolomeo e quindi beneficiato dell'eredità Solimei da cui avrebbe preso il nome, e Carlo, futuro canonico ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Tusciae, lo chiama "il mio Giovanni", e piange commosso la morte del figlio di lui Bartolomeo (avvenuta durante la il Bavaro) è menzionato solo di scorcio, e di suo figlio Ranieri ilGiovane, subentratogli nel 1340, non viene fatto mai neppure il ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] anche rapporti con la famiglia Medici: la prima menzione risale al 16 sett. 1461, in una lettera in cui ilgiovane Lorenzo raccomanda il G. per l'ufficio di notaio della Signoria al padre Piero, facendo riferimento al fatto che la candidatura del G ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...