FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] il figlio e il genero di questi, Bartolomeo e Giovambattista Bellucci, Filippo Terzi, Baldassarre Lancia e Bendetto da Fortecorgnale.
Secondo il Promis (1874) il F. tra il 1540 e il da Antonio da Sangallo ilGiovane, programma che prevedeva di ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] anni Ottanta del '400, allorché il nonno del G., il notaio Giusto di Bartolomeo, era stato assunto come cancelliere di questo momento sembra che il G. sia stato destinato in modo permanente al servizio presso ilgiovane cardinale, spostandosi al suo ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] favore del figlio "Bononie artem picture discentis". Ilgiovane F. quindi, dopo un probabile avvio all pp. 118-121; L. Crespi, Discorso sopra… I. F. da Imola e Bartolomeo Ramenghi da Bagnacavallo, Bologna 1774, pp. 9-22; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Ilgiovane M. frequentò le scuole migliori e fu allievo dell'umanista Guarino Guarini nel periodo tra il 1425 e il 1429, anno in cui il sua autorità numerose conversioni, anche eccellenti.
Il monastero di S. Bartolomeo a Fiesole, più noto come badia ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] del legno a Pistoia, è possibile che ilgiovane artista avviandosi alla pratica della pittura frequentasse precisa motivazione ideologica: prendere come riferimento l'opera di fra Bartolomeo era per il G., come fu anche per fra Paolino, una scelta ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] e nel 1765 il bisnonno del D., anch'egli Francesco, ebbe il titolo di barone di San Bartolomeo. Il D., secondogenito, in quel periodo egli si segnalò soprattutto come un giovane e aitante militare, frequentatore dei migliori salotti della Firenze ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] del loro figliolo all'Ordine domenicano. Ristabilitosi pienamente, ilgiovane E. venne indirizzato agli studi letterari e umanistici di questa missione, tanto che il segretario del granduca di Firenze Cosimo I, Bartolomeo Concini, gli comunicò che ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] I., lasciato solo, dovette cercare riparo in Sicilia dove il re Martino ilGiovane (che l'anno prima era stato suo ospite in signori locali.
L'I., sentendosi perduto, lasciò il figlio Bartolomeo a difesa del castello di Cinarca, ultimo brandello del ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] Nonostante i legami anche matrimoniali stretti con gli Adorno dal padre Bartolomeo, il G. si unì al partito degli esuli Fregoso, in causa delle sempre più evidenti manovre di guerra del giovane sultano Maometto II ai danni della capitale bizantina. ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] dell’arcivescovo Bartolomeo, Gualtiero di Pagliara riuscì a farsi eleggere dal capitolo della cattedrale e a far approvare il suo stesso anno cominciò a perdere progressivamente potere: ilgiovane re, probabilmente contro la volontà del cancelliere, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...