LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684, in cui ilgiovane artista racconta di copiare le opere di Andrea del Sarto, Raffaello e Ciro S. Bartolomeo (Bowron, 1980, p. 28).
Se la composizione si sviluppa secondo il tradizionale modulo ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] noti, anche se non citati, ad Antonio Possevino ilGiovane, autore d'una storia dei Gonzaga in latino uscita Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi "una villa" in Normandia, nel 1583, colpita da una folgore "arse tutta", il ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il pontefice ordinò quindi al Minutolo e Giovanni Chiaramonte ilGiovane, tornato da poco in Sicilia dopo essere stato al servizio di Ludovico il Bavaro. Ma neanche ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] in questo tipo di spettacolo né la dispersione degli intrighi (un esempio tipico: il Tobia, ove la trama di avventure che hanno come protagonisti Tobia ilgiovane, Sara e Azaria, l'arcangelo Raffaele si sovrappone nettamente a quella interpretata dal ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] del padre nel 1486; e solo con grandi sacrifici ilgiovane poté continuare gli studi a Belluno sotto la guida di seguito lo fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo Della Rovere. Appartiene a questo periodo la pubblicazione di una ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 1849); Bartolomeo Boccanera capitano di ventura (memoria con documenti) (IV, 1849); Il Cantaccio. Via F. De Feo, La causa di beatificazione, pp. 157-167; P. Fiorelli, Ilgiovane G. accademico della Crusca, pp. 167-183; G. Luti, L'etica letteraria di ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] mesi che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e un Antonio Marcello, e un maschio, Girolamo, scomparso in giovane età.
Morì a Venezia il 10 genn. 1530. Fu sepolto accanto al padre, nella ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Firenze, dopo la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e appoggiato tacitamente da Venezia. Questa operetta di , Francesco Berlinghieri a Galeazzo Sforza e Carlo Marsuppini ilGiovane al Senato fiorentino. L'opera è preceduta da ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Cinquecento, Torino 1970, pp. 266-268; D. Maffei, Ilgiovane Machiavelli banchiere con Berto Berti a Roma, Firenze 1973, pp 180 s., 423-426, 443, 502, 510; A. Brown, Bartolomeo Scala, 1430-1497. Chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat, ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Ilgiovane artista continuò l'apprendistato presso il Passignano, come riferisce il Baldinucci (IV, p. 630), o prima presso Cristofano Allori, caro amico del padre, e poi presso il ), il F. avrebbe frequentato l'atelier di Bartolomeo Manfredi, il più ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...