FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] sia profani sia religiosi. Nel 1478 il segretario ducale Bartolomeo Calco registrava un reclamo presentato da e molto probabile che proprio questo esempio abbia influenzato ilgiovane Cesariano, assistente di Matteo e più tardi considerato un ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] e dai rappresentanti genovesi il 13 marzo successivo. Durante il suo soggiorno savonese, il C. assunse al suo servizio Bartolomeo Castagneli di Fontanabuona, in precedenza suo garzone e suo debitore di una certa somma di denaro. Ilgiovane - come si ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] svolse a Bologna sotto il magistero di Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo nazionale Marciana, Lat., X.174 (= 3621), c. 149r (a F. Beroaldo ilGiovane, s.d. ma post 1502); Bergamo, Biblioteca civica, Azioni, 10, c. 54v ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] al palazzo, il G. ricorse all'impianto longitudinale, questa volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 e agli esterni realizzati tra il 1653 e il 1656 da Martino Longhi ilGiovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] principessa. Un'estrema dimestichezza appare anche con i segretari Bartolomeo Concini e Iacopo Guidi da Volterra.
Dopo la morte diacono assisteva lo stesso Pio V. Seguiva anche ilgiovane porporato nelle occasioni mondane, nonché quando egli si ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Era con lui, anch'egli al servizio dello Zane, ilgiovane amico Pietro Leoni da Aceda (Cintio Acedese), che più Treviso in una vera e propria fortezza. Agli ordini di Bartolomeo d'Alviano, comandante dell'esercito veneziano, furono demoliti borghi e ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] un maestro esterno alla bottega ghibertiana che aveva inviato un suo giovane garzone (Krautheimer, 1982,doc. 31, p. 370). G. nel 1430, quando fece da garante per il lapicida Giovanni di Bartolomeo, il quale si impegnava a realizzare alcuni lavori per ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] mura della sua città, Mastino arrivò a sospettare del cugino, il vescovo Bartolomeo Della Scala di complottare in favore di Venezia; nella notte Claudiano, Plinio ilGiovane e soprattutto Catullo riemersero così da secoli di oblio.
Il tempo trascorso ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] che ebbero ruoli di rilievo nella sua vita, fra cui in particolare il prete Bartolomeo Marasca, poi vescovo di Terni, maestro di casa, e il cancelliere Giovan Pietro Arrivabene (protonotario nel 1488, vescovo di Urbino nel 1491), proveniente da ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena ilgiovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , che ne patrocinò gli esordi, attribuendosi il merito d’aver iniziato alle scene un «giovane di talento» privo di «pratica alcuna del 325; Epistolario scelto di Apostolo Zeno veneziano, a cura di Bartolomeo Gamba, Venezia 1829, pp. XI s.; D. Moreni, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...