CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Firenze del 1593 (Colnaghi; Thiem), il pittore viene indicato come Bartolomeo di Santi Carducci. Da Vincenzo Carducci altro genio, lavorava di passaggio ilgiovane Rubens. Il problema investe anche il fratello Vincenzo, probabile collaboratore in ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] del Verrocchio scultore si conclude degnamente con il monumento a Bartolomeo Colleoni (Venezia, piazza SS. Giovanni Uffizi), dove ha collaborato sicuramente ilgiovane Leonardo; a lui infatti appartiene senza dubbio il primo dei due angeli, ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] trascrizione che ricorda gli schemi linguistici di Palma ilGiovane. Anche la pala denuncia formule iconografiche care e l'Inverno della collezione Marini Solari di Udine, il Martirio di s. Bartolomeo della basilica delle Grazie pure di Udine e la ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] 1610 fece un secondo viaggio a Firenze, dove beneficiò della protezione di Giovan Battista Strozzi ilGiovane, il quale, in occasione di un soggiorno fiesolano, gli suggerì il tema per un poema eroico sulla fondazione di Firenze, la Fiesole distrutta ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] . Ma nello stesso anno fu chiamato a Novara dal vescovo Bartolomeo della Capra, e vi tenne un corso su Terenzio e madre di lui, la duchessa Bianca Maria. Egli accompagnò infatti ilgiovane Visconti in una visita a Borso d'Este nel luglio-settembre ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] , con Gabriella di Bartolomeo Sestio diede a Niccolò almeno uno, forse due, dei suoi tre figli maschi: Francesco, Jacopo e l’ultimogenito Angelo seguirono il padre nel mestiere delle armi fin dalla giovanissima età. Giovan Battista Bracciolini lo ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] probabilità, conobbe ilgiovane Vico, il B. ricevé un'accurata educazione giuridica e soprattutto letteraria. Morto il Caracciolo nel dello stesso Albinoni; Cambise, rappresentato al Teatro S. Bartolomeo di Napoli nel carnevale del 1719 con la musica ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] laurea e già nel 1259 ilgiovane C. venne iscritto, insieme con il padre e il fratello Francesco, nella matricola della riserva anche il tentativo operato dal Savigny di rivalutare la personalità scientifica di C., al quale Bartolomeo Cepolla (Opera ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] , sono superficiali e spesso volgari, e quel mondo di "zagne" e di "zagni" viziosi e famelici che aveva affascinato ilgiovane B. è rappresentato senza incisività; più notevoli sono i prologhi, rudimentali farse in cui è possibile avvertire le forme ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] l'Educazione della Vergine per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo, consegnata nel 1826, opera di estrazione neoclassica, ma bergamasche. Quando partì per Parigi non era più ilgiovane pittore in cerca di insegnamenti: l'artista era già ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...