CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] cinquecentesca fiorentina di fra' Bartolomeo f. Andrea del Sarto, per i quali il disegno era alla base 70; A. W. Vliegenthart, De Galleria Buonarroti Michelangelo en Michelangelo ilGiovane, Rotterdam 1969, ad Indicem; A. Nava Cellini, S. Maderno ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] il Dentone, caposcuola dei quadraturisti bolognesi, divenne suo collaboratore. Secondo il Malvasia, la prima impresa che trova ilgiovane Feinblatt, 1979). Fa eccezione la volta di S. Bartolomeo, dallo schema compositivo appiattito, e la cosa si ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] ., Bari 1964, p. 95fig. 102), il S. Mattia della chiesa di S. Bartolomeo a Venezia, La raccolta della manna in Estense di Modena, Roma 1945, p. 185; V. Moschini, Inediti di Palma ilGiovane e compagni, in Arte veneta, XII (1958), pp. 97, 105-107, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] primi anni di vita; è certo che ilgiovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione Lattanzio Ragnoni (entrambi esuli religionis causa), e Bartolomeo Carli Piccolomini, autore della Regola utile e ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Il soggiorno a Perugia viene datato fra il 1534 (0 1532) e il 1538. Nel 1536 il card. Grimani gli assegnò il beneficio parrocchiale della chiesa di S. Bartolomeo particolare strinse amicizia con ilgiovane Domenico Theotokopulos, il Greco, del quale, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] poi diplomatico e ministro del Regno di Napoli) e il futuro cardinale Bartolomeo Pacca.
Al M., quale figlio cadetto, si e primo ministro era divenuto ilgiovane M. Godoy. Sebbene gli amici gli suggerissero prudenza, il M. non volle ascoltarli ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] dei Ss. Ponziano e Bartolomeo: il più antico Martirio di s. Bartolomeo, accalcato sul primo piano e soli dipinti di genere in cui la sua mano è ben riconoscibile, ilGiovane con vassoio e cacciagione (già coll. Mansuardi) e la Fanciulla con canestra ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] un diligente inventario, redatto nel 1796 dal restauratore Bartolomeo Borsetti e pubblicato integralmente dal Pinetti nel 1922 corrispondono di fatto alla distinzione tra Palma il Vecchio e Palma ilGiovane, che pur il C. non era in grado di scindere ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Ridolfi, portò con sé a Roma ilgiovane discepolo, ed è facile supporre che il C. abbia avuto accesso alla quella medievale di Campano da Novara e quella umanistica di Bartolomeo Zamberti (il riferimento è all'edizione parigina del 1516).
Se precoci ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 41), per esempio, replica lo schema delle tele in S. Bartolomeo e in S. Francesco della Vigna. Tra le ultime opere nn. 7-10; S. Mason, Domenico Tintoretto, Palma ilGiovane e S. P. per il Ducato Estense, in La pittura veneta negli Stati estensi, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...