BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] erano destinate al coro di S. Maria sopra Minerva. Ma al B. non fu affidato il progetto d'insieme, che fu dato invece ad Antonio da Sangallo ilGiovane; suo compito erano le due grandi figure sedute dei papi, figure laterali di santi e rilievi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Buscaroli, 1953, tavv. 1-4). Successivamente (1654-55) ilgiovane C. lavorò per breve tempo a Livorno. Dei vari dipinti . Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] È presumibile che ilgiovane B., introdotto nel circolo probabilmente dal Cattani, fosse già immerso, verso il 1513, nello il tipografo veneziano. Bartolomeo Zanetti stampò il brucioliano Commento al Vecchio Testamento. Seguì negli anni 1543-44 il ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] a più classici schemi fiorentini, mutuati da fra' Bartolomeo e Raffaello, ma venati di inquietudine e intellettualismo: Il primo ritratto muove da prototipi raffaelleschi (La Velata), il secondo, invece, da ritratti sarteschi come ilGiovane della ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] pittura dal suo zio, che fu pittor di buon nome; ma ilgiovane, di talento più sublime e di spirito più vivace, non di , forse da un dipinto di Bartolomeo Nazzari, e un’altra realizzata da Alessandro Longhi per il più volte citato Compendio del 1762 ...
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GIROLAMO da Treviso, ilGiovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe affrescato nella Galleria di Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. ilGiovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I.B. Supino, L ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Ilgiovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora in ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] modelli, il suo iniziatore. Però, fu molto attento anche ad altri maestri: Bramante, il Peruzzi, Antonio da Sangallo ilGiovane. Nel d'impetuosa continuità (Rocco Lurago, e poi Bartolomeo Bianco). I partiti architettonici sono sempre limpidi, ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] 'inizio del decennio successivo, ilgiovane approdò ad Arezzo, il pericolo che l'accumulo di della pittura in Italia, VIII, Firenze 1898, pp. 535-552; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero D. e nacque nel 1448, in Riv. d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] agosto 1687 da i signori d.r Giacomo Sinibaldi, d.r Bartolomeo Santinelli, d. Gio. Maria Lancisi, 1687). Ancora nel 1718 da Giacomo Gaetano Pescaglia giovane studente, e terzo custode della publica libraria lancisiana.
Ilgiovane medico che ne è ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...