AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] il fratello Francesco era orefice. Il matrimonio della sorella Margherita gli acquisì lontani legami di parentela con due ignoti pittori, Paolo e Bartolomeo una stretta collaborazione tra lui e ilgiovane Berruguete, nel senso che quest'ultimo ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo di lettere non fu, pare, felice; senz'altro breve: l'anno successivo ilgiovane se ne tornava a Firenze per riprendere con maggior ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] genitore, e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell 6 ottobre 1624. Le incisioni che lo documentano sono di Alfonso ilGiovane.
L’anno seguente, in una sala della villa di Poggio ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] lo stato della situazione ci è documentato anche per iscritto da Bartolomeo Facio, il quale redasse poco prima del 1456 e proprio alla corte di , il fatto più importante fu che, poco dopo il 1450, entrasse nella bottega di C. ilgiovane Antonello ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] la complessa inscenatura compositiva della seconda. Ma ilgiovane pittore, appena ventenne, privo della guida del Evangelista,Giacomo Maggiore e Bartolomeo del Museo di Tolosa (di cui si ignora la collocazione originaria), il Miracolo di s. Gualberto ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] su un plinto della cappella di S. Bartolomeo (Falletti). Colpisce nella figura della Carità un si trovò in quegli anni in ristrettezze economiche e per aiutarlo Antonio da Sangallo ilGiovane lo chiamò a lavorare nel cantiere di S. Pietro, là "dove si ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] compiuto, ma è singolare che egli, e non il fratello minore Bartolomeo, abbia scelto la carriera ecclesiastica. Nel novembre del 982 e A. 1274) di Antonio da Sangallo ilGiovane, il ruolo del quale nella storia della progettazione rimane però oscuro ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] "emancipato"; nello stesso anno, il 14 giugno e il 28 dicembre, il padovano Bartolomeo di San Vito annota nel suo con pastori musicanti;7, S. Girolamo;9, L'astrologo; 10, Ilgiovane pastore; 11, Cristo e la Samaritana;13, Venere giacente in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e nel palazzo Torlonia.
Dal Pinetti si apprende che ilgiovane C. fu inizialmente avviato agli studi letterari e vennero eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù al tempio nel 1825 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] portata al Catasto paterna dell’anno successivo, già dal 1426 ilgiovane Pagno operava tra Firenze e Pisa con Donatello e Michelozzo. Dopo ascrivibile, su base documentaria, a Maso di Bartolomeo, il quale fu anche autore della cancellata bronzea del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...