TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] di S. Stae (Moretti, 1973), dipingendo il Martirio di s. Bartolomeo.
«In gara con Piazzetta, egli punta - A. Craievich, Verona 2009 (in partic. G. Pavanello, Per ilgiovane T. ritrattista: il Benedetto XIII in Santa Corona a Vicenza, pp 286-289; M. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] allievo del Vettori, il mercante fiorentino residente a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere al censore G.B. Adriani ilgiovane, che diede parere favorevole, e il 6 maggio 1566 fu riammesso. Il 2 febbr. 1572 fu eletto ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e di importanza decisiva per comprendere l'ambiente culturale nel quale ilgiovane artista si formò. La più giovanile è forse quella di affine a Cosmè Tura, Marco Zoppo, Giorgio Schiavone, Bartolomeo Vivarini, Nicola d'Ancona: esponenti tutti di quel ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] vicenda artistica del F., si aprirono per ilgiovane scultore nuove prospettive: il granduca nel 1673 fondò a palazzo Madama cui quello di Amerigo Vespucci (1677-1680), quello di Bartolomeo Cesi e quello di Galileo Galilei, in seguito collocato nel ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] p. 523). In seguito, con Pietro da Salò, Bartolomeo Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel da Palma ilGiovane a palazzo ducale (Pope-Henessy, 1963), stilisticamente, invece, il grandioso complesso ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del paese. Oltre a coadiuvare ilgiovane re nei suoi rapporti con gli irrequieti sudditi polacchi, il G. doveva riprendere i contatti con i principi protestanti tedeschi, che, dopo la notte di S. Bartolomeo, guardavano con diffidenza e ostilità ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Ilgiovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), a cura di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] studi, lo inviò ad Ascoli a studiare grammatica. Successivamente ilgiovane Domenico studiò diritto a Perugia, dove visse come precettore di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte edito tra il 1473 e il 1788 è invece il De ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] dedicata al pittore stesso (pp. 1088 s.) – ilgiovane Francesco approdò a Napoli indirizzandosi verso la ‘scuola’ ben visibile anche nel s. Giovanni della Pietà della chiesa di S. Bartolomeo di Nocera Superiore (1678) e nell’Estasi di s. Rosa da Lima ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] con i futuri cardinali Giuliano Cesarini e Domenico Capranica. Ilgiovane Cesarini vi insegnò per due anni diritto canonico e , Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e di Milano, Bartolomeo della Capra, suo predecessore, e Ambrogio Traversari, priore ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...