NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] 1992, p. 37). Nella stessa basilica, assieme a Giovan Battista Ricci, realizzò pure i perduti Dottori della Chiesa nel e, ancora, un S. Giacomo e un S. Bartolomeo. Il suo linguaggio pacato, fortemente suggestionato dall’eloquio dei pittori toscani ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] compiuto, ma è singolare che egli, e non il fratello minore Bartolomeo, abbia scelto la carriera ecclesiastica. Nel novembre del 982 e A. 1274) di Antonio da Sangallo ilGiovane, il ruolo del quale nella storia della progettazione rimane però oscuro ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] ciò che ottenne solo grazie al duca Ottavio che obbligò ilgiovane ad assegnarle una parte congrua dell’eredità paterna. Fu a incamerare il feudo, Ranuccio tolse a Barbara il controllo delle milizie e incaricò il potente consigliere Bartolomeo Riva ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] (1841-45), dal 1846 al 1851 recitò con ilgiovane Tommaso Salvini nella compagnia Domeniconi e Coltellini. Alta, un amico di famiglia, il generale Bartolomeo Galletti. Autore di un dettagliato resoconto dell’impresa (Il giro del mondo con la ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] "emancipato"; nello stesso anno, il 14 giugno e il 28 dicembre, il padovano Bartolomeo di San Vito annota nel suo con pastori musicanti;7, S. Girolamo;9, L'astrologo; 10, Ilgiovane pastore; 11, Cristo e la Samaritana;13, Venere giacente in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e nel palazzo Torlonia.
Dal Pinetti si apprende che ilgiovane C. fu inizialmente avviato agli studi letterari e vennero eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù al tempio nel 1825 ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] 56, fasc. 14, lettera del B. al Muratori del 9 sett. 1700). Fra il politico più anziano e ilgiovane abate, in realtà è quest'ultimo a vedere lucidamente le cose. Il loro carteggio ben presto si trasformerà in uno scambio di informazioni militari e ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] . La stagione partenopea fu comunque la più feconda per ilgiovane poeta, venuto in fama come imitatore di Catullo e Nel 1506, tramite Cosimo Anisi, il C. fu presentato a Bernardino d'Alviano, fratello del generale Bartolomeo. che l'anno successivo lo ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] nel melodramma, come collaboratore della rivista teatrale Il Pirata, come poeta del giovane Giuseppe Verdi e in parallelo anche come librettista e compositore in proprio. L’impresario Bartolomeo Merelli lo incaricò di rivedere un libretto di ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] da Candia). Secondo Bernoni (1890, p. 93) Giovan Francesco sposò Lia, figlia del tipografo Bartolomeo Imperatore, da cui ebbe tre figli: Andrea, Girolamo e Bernardino. Morì tra il luglio 1557 e il marzo 1558.
Federico ebbe officina propria, ma cambiò ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...