PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] artistico romano.
Qui, sempre secondo Vasari, ilgiovane Porta evidenziò ben presto una naturale predisposizione pittorica bolognese Bartolomeo della Rocca. Annunciato come di imminente pubblicazione da Francesco Patrizi nel 1562, il testo venne ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] 1576, rispettivamente per Giovanni Griphe e Aldo Manuzio ilGiovane) i Laurentii Vallae [...] Elegantiarum linguae Latinae Libri S. Aurelio Agostino..., VIII, Bologna 1686; Giovanni Bartolomeo da S. Claudia, Lustri storiali de Scalzi Agostiniani ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Il soggiorno a Perugia viene datato fra il 1534 (0 1532) e il 1538. Nel 1536 il card. Grimani gli assegnò il beneficio parrocchiale della chiesa di S. Bartolomeo particolare strinse amicizia con ilgiovane Domenico Theotokopulos, il Greco, del quale, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] poi diplomatico e ministro del Regno di Napoli) e il futuro cardinale Bartolomeo Pacca.
Al M., quale figlio cadetto, si e primo ministro era divenuto ilgiovane M. Godoy. Sebbene gli amici gli suggerissero prudenza, il M. non volle ascoltarli ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] la guida di Vincenzo Maggi, di Giovanbattista Pigna e di Bartolomeo Ricci, che furono, come risulta anche dai loro epistolari, artigiano, mercante o giurista, medico o militare ilgiovane ben formato diviene "utile cittadino alla patria terrena ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] dei Ss. Ponziano e Bartolomeo: il più antico Martirio di s. Bartolomeo, accalcato sul primo piano e soli dipinti di genere in cui la sua mano è ben riconoscibile, ilGiovane con vassoio e cacciagione (già coll. Mansuardi) e la Fanciulla con canestra ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] un diligente inventario, redatto nel 1796 dal restauratore Bartolomeo Borsetti e pubblicato integralmente dal Pinetti nel 1922 corrispondono di fatto alla distinzione tra Palma il Vecchio e Palma ilGiovane, che pur il C. non era in grado di scindere ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Ridolfi, portò con sé a Roma ilgiovane discepolo, ed è facile supporre che il C. abbia avuto accesso alla quella medievale di Campano da Novara e quella umanistica di Bartolomeo Zamberti (il riferimento è all'edizione parigina del 1516).
Se precoci ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] si apprende da Carlo Ridolfi (1648) e da Bartolomeo Dal Pozzo (1718), fu educato alle arti figurative di D. Scaglietti Kelescian, Milano 1999, p. 252; S. Marinelli, Ilgiovane Turchi: la nobiltà del pittore, ibid., pp. 11-20; Regesto documentario, ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] insula) fra la contrada dei Coltellai e il piazzolo di S. Domenico. Lì ilgiovane Stradivari avrebbe appreso l’arte dell’intaglio del una lettera del 1690 del marchese Bartolomeo Ariberti (riportata da Arisi): il nobile cremonese, dopo aver donato a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...