Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Gonzaga, duchessa di Urbino e ilgiovane D. poté seguire con ogni agio il proprio apprendistato cortigiano. Probabilmente (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione da ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ' Medici, da poco assurto al ducato di Firenze.
Per ilgiovane Cosimo (era nato nel 1519), che la tragica morte del virtù", scriveva infatti a Bartolomeo Concini, suo segretario (Cantini, p. 246), "debbono essere impiegati ed il buon principe non deve ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] s., docc. 29, 25-30, 37; F. Repishti, in Ilgiovane Borromini, 1999, pp. 135-137; Giustina, Lorenzo Binago, 2001, p. 19). Probabilmente del 1624 è il suo progetto per la nuova chiesa di S. Bartolomeo (L. Maggioni, in Le chiese di Milano, 1985, p. 181 ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] moglie il D. aveva già illustrato nel 1463 un Confessionale promulgato dal papa.
Nel 1472 scrisse per ilgiovane Massimiliano (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia il 27 ag. 1466, ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] conosciamo l'anno della morte di Tommaso.
Il Vasari (III, p. 254) asserisce che ilgiovane B. "fu posto dal padre all'arte ora sono state attribuite a fra' Bartolomeo: cfr. E. Fahy,The beginnings of Fra Bartolomeo, in The Burlington Magazine, CVIII [ ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] In Napoli l’opera seria si dava nel teatro di S. Bartolomeo (nel caso del Silla Dittatore, desunto dal Tiranno eroe di di Roma – il cosiddetto teatro delle Dame – con Farnace (Antonio Maria Lucchini). Vi comparve ilgiovane Farinelli (Carlo Broschi ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] circa) (Barbone Pugliese, 1987), dalla Vergine col Bambino e i ss. Bartolomeo e Giovanni evangelista in S. Pietro Martire a Napoli, del 1581 circa dei veneti, in particolar modo di Jacopo Palma ilGiovane e di Leandro Bassano, le cui opere era ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] in altri esiti coevi non emergono forti confluenze con lo stile di Bartolomeo di Tommaso, che può essere al più evocato «come precedente di Todini, 1987, 1989, 2004), oppure identificato con ilgiovane Pierantonio Mezzastris (Gnoli, 1923, p. 239; cfr ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] pittura veneziana (di Giovanni Bellini, di Bartolomeo Montagna e di Giovan Battista Cima piuttosto che di Giorgio da del 5 nov. 1513 si sa che il Boccaccino aveva assunto come socio ilgiovane M., il quale, in base all’accordo, avrebbe dovuto ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] l'apprendistato - a Padova nella bottega di Bartolomeo Bellano. Il Gaurico (p. 261) riferisce che egli era ilGiovane seduto con la siringa in atteggiamento pensoso, al Louvre; ilGiovane che munge una capra del Museo Nazionale di Firenze; il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...