COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] , figlio naturale di Federico II e da Beatrice di Savoia, che ilgiovane principe aveva sposato tra la fine del 1248 e l'inizio del ghibellini creava necessariamente. La colorita descrizione che Bartolomeo ha lasciato dei difficili rapporti tra C. ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] (citati anche dal Marino, 1674), di Cambiaso ilGiovane e Sofonisba Anguissola, questi ultimi lavori commissionatigli dall’ Genova, S. Nicolosio) dalla pala del Cambiaso in S. Bartolomeo di Vallecalda (vedi Frabetti, 1956). Negli anni 1592-93 cade ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Michele di Murano, il quale promise tutto il suo appoggio e si assunse per di più il difficile compito di persuadere ilgiovane priore di S. B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei canonici regolari, con il quale ebbe quasi sicuramente ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...]
Il primo pagamento a Giovanni per i fregi Borghese era del 23 agosto: il giorno successivo, al Collegio romano, ilgiovaneil 15 dicembre andava a confessarsi a S. Bartolomeo in Isola, il 18 riceveva il viatico, il 20 l’olio santo (p. 145 n. 44). Il ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , data accolta da alcuni commentatori delle Vite, ma non da Gaetano Milanesi che lo ritiene piuttosto il «Giovan Francesco di Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto anni nella portata al catasto del 1504, e quindi nato nel 1496; costui sarebbe ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] in un caseggiato nei pressi di S. Maria in Campo Carleo (Eisler, 2008, p. 374), nel 1637 ilgiovane Antonio si stabilì in casa del muratore ticinese Bartolomeo da Ponte, nelle adiacenze della chiesa di S. Lorenzo ai Monti; qui, assieme al padre e ai ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] , che erano stati in carica dalla morte di Enrico IV, furono rimpiazzati da tre uomini nuovi, fra cui ilgiovane vescovo di Luçon, il futuro cardinale Richelieu, che divenne segretario di Stato nel novembre.
Per mezzo della sua influenza sulla regina ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] al di là di queste ingerenze della committenza, ilgiovane scultore si dimostrava statuario dotato e insieme abile degli scultori e marmorari, insieme al collega di origini carraresi Bartolomeo Ghetti (Strazzullo, 1961-1962).
Nel 1694 si segnala, ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] , tra l'altro, in un codice copiato da Bartolomeo Fonzio, attualmente posseduto da John Sparrow ad Oxford: palatinus" veniva ugualmente definito il F. in una medaglia coniata da Lisippo ilGiovane, probabilmente sotto il pontificato di Sisto IV ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] nel 1442 da Gianlucido Gonzaga; per contattare ilgiovane miniatore la marchesa dichiarava di essersi rivolta ad Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid., E 41A ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...