DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , mentre il vescovato di Patti esercitò il diritto alla decima statale di Termini Imerese che Ruggero I, nel 1094, aveva concesso al monastero di S. Bartolomeo di Lipari (nel 1130 il vescovo dovette cedere la metà dell'importo di questa decima all ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] giunse il 4 ag. 1474 a Tabri´z . La guerra in corso tra i sostenitori di Uzūn Ḥasan e quelli del figlio Ughurlu Mohammed, che gli si era anche Bartolomeo Leopardi, inviato della Signoria e giunto in Persia attraverso Trebisonda.
Finalmente i Veneziani ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] e catapani. Dopo la presa di Messina, in cui si distinsero i Normanni, il M. colse una cruenta vittoria in un punto chiave sbiadivano i dati storici, con tratti favolosi (v., per esempio, nel XIII secolo la lectio "Manaceo" di Bartolomeo da ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] 'Este, e al giurista Bartolomeo Gatti, che avevano affiancato i due fratelli del duca Francesco I, il cardinale Rinaldo e di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio da Alfonso IV a Rinaldo I, Modena 1995, pp. 21, 27-30, 35-38, 45 s., 48; M. ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] debiti la famiglia), ma si rivelò un'unione assai soddisfacente. Intanto la nuova politica di Bartolomeo, a cui il C. si era adeguato prontamente, dava i suoi frutti: le finanze della famiglia riprendevano a prosperare, e la amicizia con il generale ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] Certo è che il 17 ott. 1442 Francesco Piccinino arrestò il B. e i due Malvezzi, e fece poi rinchiudere il B. nella rocca di Varano viscontee, accorse per aiutare i congiurati sotto il comando di Bartolomeo Colleoni: i pochi che riuscirono a scampare ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] padre e dalle relazioni conservateci del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo di Città di Castello, e essa stessa dopo la morte dei marito. Mattia fece tuttavia riconoscere i diritti di successione di Giovanni Corvino già a partire del 1485, ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] fermò a Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ma tra il 1584 e il 1585 abbandonò l' G.B. Ramusio la comprese, nella versione italiana di messer Bartolomeo Dionigi da Fano, nel suo Navigazioni e viaggi (II, Venezia ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] fronte alla tenace resistenza della fortezza di Bracciano affidata a Bartolomeo d'Alviano.
Sottoposta a. un duro assedio per quasi Isabella, che fu monaca a Gandia, e Juan, che ereditò i titoli e i feudi spagnoli del padre e che fu a sua volta padre ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] terre che i Malaspina possedevano i possessi sardi di cui, non avendo avuto moglie, lasciò erede Pietro IV nel testamento del 1343.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 28 giugno 1330; 18 maggio 1365; Bartolomeo ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...