DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] disponeva egli stesso, per la somma residua si erano impegnati i Salviati e i Medici. Ma il disegno andò fallito. Il Sansone non impegno, il De natura angelica, stampata a Firenze presso Bartolomeo di Libri nell'agosto 1499, sempre a cura del Risaliti ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] vino d'un altro; confeti e frute donde li piaxea" (Jacopo della Lana, 1924, I, p. 507A).
Walter Scott (1908, p. 1) riporta che M. era in Lib. I, cap. I) di Vincenzo di Beauvais e i libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] una bolla del 24 nov. 1778 aveva ottenuto, in premio della sua attività come delegato per i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara, e con altro documento pontificio del ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] viene autorizzato, unitamente al governatore di Perugia, Bartolomeo Vitelleschi vescovo di Corneto, ad assolvere il clero ad Assisi (ag. 1480). A Siena il 19 nov. 1480 predica contro i Turchi e quando Sisto IV proclama la crociata l'8 apr. 1481, in ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] estate egli si recò anche a Viterbo per consigliare i confratelli su quale fosse la scelta più conveniente tra ampliare 731-737; A. Di Raimondo - L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova: la controversa paternità dell'opera architettonica tra ' ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] 1705, fu canonico della basilica di S. Bartolomeo, divenendo invece dall'aprile 1708 al gennaio 1724 111, 306; 91b, cc. 38 ss.; 159, cc. 3, 114, 197; Arch. Arcis, Arm. I-XVIII, nn. 1909-1912; Bibl. Ap. Vat., Barb. lat. 4686, passim; Barb. lat. 4687 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , Pacca si oppose alle trattative per la cessione di Benevento al Regno di Napoli. Contemporaneamente seguiva i progressi del pronipote Bartolomeo al quale, dopo la caduta in disgrazia di Tiberio, erano affidate le speranze della famiglia di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] M. Alvisini, prefetto degli studi nel Collegio Ibernese; Bartolomeo Cuccagni, fratello del C. e curiale di modesto quei nemici della Santa Sede, e a quei libertini del secolo, i quali confondendo la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ortodossia calvinista di lui, come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori di una lettera indirizzata a , Lucca 1900, p. 146; Ch. Borgeaud, Histoire de l'Université de Gèneve, I, L'Académie de Calvin..., Genève 1900, pp. 97, 236 s.; E. Picot, ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] su incarico dell'abate del monastero vallombrosano di S. Bartolomeo del Fossato: l'opera, in gran parte inedita ( e modello agiografico nelle Vite di Arialdo e G., in Medioevo e Rinascimento, I (1987), pp. 101-129; S. Boesch Gajano, G., in Storia ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...