BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] .
Nel 1487 entrò in polemica con lo spagnolo Bartolomeo Ramos de Pareja, professore di musica a Bologna, 1931), pp. 134 ss.; M. Messina, F. Accolti da Arezzo, in Rinascimento, I (1950), p. 295; G. Massera, N. B. di Parma trattatista e guardacoro ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] in Amici dell'organo di Roma, s. 2, IV (1985), p. 75; J. Lionnet, La musique à St-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, I, Venezia 1985, p. 55; II, ibid. 1986, p. 27; J.P. Couchman, F. Anerio's music for the church and for the Altemps cappella ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] seguente e anche dopo la chiusura del S. Bartolomeo, conducendo vita principesca, attorniato da una generale benevolenza , p. 109; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 13, 74 ss.; II, p. 345; A. Heriot, The Castrati in ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] . Luigi de' Francesi, che aveva formato nella propria scuola di pueri cantus molti illustri musicisti (fra i quali si ricordano Antonio Cifra, Gregorio e Bartolomeo Allegri ma soprattutto Orazio Benevoli) ed annoverato altrettanti insigni artisti fra ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] a far parte della prima compagnia di cantanti d'opera napoletani, i Febi Armonici. Fu scritturata da Cecilia Sirj Chigi, una vecchia commediante, impresaria del teatro S. Bartolomeo. che, costruito nel 1620 alle spalle della chiesa dell'Ospedaletto ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] e aver ricostruito il somiere: tutto ciò "ad beneplacitum Bartholomei Michelangeli [Bartolomeo di Michelangnolo, detto Baccio degli Organi] caputmagistri" e organista del duomo (Poggi). I lavori eseguiti da B. furono così soddisfacenti che il 30 ott ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] terzo in ordine cronologico della serie iniziata da padre Bartolomeo da Tricarico nel 1537; non si conosce l'epoca della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., I (1875), pp.111-116; Id., Musica e musicisti a Bologna, ibid., pp.247- ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] da lei, dopo Dio, riconosco l’avere l’ingegno e la vita». Il Secondo libro porta la dedica a Bartolomeo Concini, primo segretario granducale. I 35 componimenti intonati nelle due raccolte (alcuni dei quali articolati in due parti, per un totale di 42 ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] Marescotti Gonzaga, probabilmente il figlio del senatore Bartolomeo, che a Bologna si dilettava nella . 374; S. Franchi, Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, Edizioni di musica pratica dal 1601 al 1650, Roma 2006, pp. 287 s ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] Quelle für das monodische Werk Bartolomeo Barbarinos sowie die Bearbeitungspraxis seiner Mortaro, in Historic Brass Society Newsletter, IV (1992), pp. 4-14; M.L. Baldassarri, I libri di concerti sacri di G. G. (1580-ca. 1624), in Il Santo, XXXII ( ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...